Saluzzo: Se le minoranze la descrivono come decadente, per la Giunta è ricca di iniziative effervescenti

Saluzzo non è una città immobile

La città di Saluzzo è decadente come la descrivono le minoranze, o sta conoscendo un periodo florido di ripresa post pandemica come dice invece a gran voce l’amministrazione comunale? La domanda sorge spontanea dopo aver assistito al consiglio comunale del 27 aprile, in cui si sono contrapposte due visioni nettamente opposte del momento economico che sta vivendo Saluzzo.
La discussione si accende dopo aver assistito all’esposizione delle cifre del bilancio 2021. 
«Il nostro Comune – attacca Fulvio Bachiorrini (Forza Italia) – esce da una criticità finanziaria del dopo crisi pandemica, che ha messo in crisi la programmazione. Una difficoltà di programmazione che non viene meno nemmeno quest’anno. Questa accelerazione dovuta all’occasione rappresentata dal Pnrr ha costretto l’Amministrazione a buttarsi a capofitto facendo scelte dove la programmazione viene meno. Sul Pnrr avrei visto bene un progetto diverso in cui ci fosse una programmazione più importante sul centro storico e non disseminato sulla città. Il vero problema è che la città dal punto di vista turistico e commerciale è molto in sofferenza, e non nascondiamoci che siamo in seria difficoltà». 

La notizia completa in edicola sul Corriere di Saluzzo.