“Le terre di Paolo Spinoglio e le parole di Beppe Fenoglio – Langhe e Resistenza” è la mostra visitabile presso il MOMUC - Museo della Ceramica di Mondovì che intende celebrare il centenario della nascita dello scrittore Beppe Fenoglio e, nello spesso tempo, il ventennale della scomparsa dello scultore Paolo Spinoglio.
Un progetto teso a presentare la storia di un territorio attraverso due esponenti della cultura piemontese che hanno trattato temi comuni con approcci molto diversi, seppur in qualche modo simili. Entrambi infatti si sono interessati a due temi a loro molto cari: il territorio delle Langhe e gli esseri umani durante la guerra. L’idea del progetto nasce da una scultura dedicata a Beppe Fenoglio realizzata per il Comune di Mango da Paolo Spinoglio nel 1993. In collaborazione con l’Associazione Acribia e l’Associazione Paolo Spinoglio, la rassegna si svilupperà anche presso Liber, nuovo polo culturale che comprende anche il Museo della Stampa.
Spinoglio ha realizzato opere scultoree e opere grafiche che saranno esposte nei due spazi espositivi: sculture in terracotta presso il Museo della Ceramica e disegni presso il Museo della Stampa. Il trait d’union è la terra: quella usata dall’artista per le sue sculture e quella descritta nei suoi lavori e nelle parole di Fenoglio. I soggetti rappresentati sono legati al tema agricolo e collinare: saranno esposte sculture e disegni dei mestieri e dei 12 mesi, un chiaro omaggio a Benedetto Antelami, scultore del “Ciclo dei mesi” per il Battistero di Parma, capolavoro romanico-gotico edificato fra il XII e il XIII secolo e, in parallelo, saranno allestite opere legate al tema della guerra, dei partigiani, delle fucilazioni, delle esplosioni.
Orari: venerdì e sabato dalle 15 alle 18, domenica dalle 10 alle 18. Info: associazione.acribia@gmail.com.
Le altre mostre
Proseguono, a Palazzo Samone di Cuneo, nell’ambito della rassegna provinciale grandArte 2022 - HELP - humanity, ecology, liberty, politics le mostre “Le lune del cuore” e “Du côté de la nature - 6 visioni al femminile”, curate da Enrico Perotto.
Ne “Le lune del cuore” le artiste Silvia Beccaria e Danila Ghigliano ci propongono le loro interpretazioni del “tempo del cuore” cantato da Celan. Attraverso il ricamo e l’intreccio, o anche con il ritaglio e l’accostamento di intere frasi vergate a mano, Silvia Beccaria riscrive, trascrive o riordina liberamente scritti di altri a lei cari, per opporre all’oscurità del mondo prosaico la luce delle parole di celebri poetesse e poeti moderni e contemporanei.
Nelle opere di Danila Ghigliano, in cui sono inclusi il disegno a matita, il pastello, l’incisione, il segno colorato e la pennellata su papier mâché, si evocano visioni e sensazioni di accadimenti che riflettono le aspettative più intense ed emozionanti dell’animo umano.
“Du côté de la nature - 6 visioni al femminile”presenta invece i lavori delle artiste Selen Botto, Emma Bourgin, Vesna Bursich, Astrid Fremin, Licia Martini ed Elena Tortia, impegnate a farsi carico della bellezza della terra sempre più a rischio, a causa della crisi climatica, della pandemia e, da ultimo, del grave conflitto russoucraino, con tutte le sue nefaste conseguenze a livello soprattutto umanitario. Sino al 29 maggio 2022. Orari: venerdì, sabato e domenica dalle ore 16 alle 19.
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Ultimi giorni per visitare, a Palazzo Mathis di Bra, la mostra personale “Le voci del colore” di Massimo Ricci. Dopo le lezioni di figura presso l’Accademia Ligustica di Genova, Ricci ha maturato un proprio linguaggio che a tutt’oggi costituisce occasione ininterrotta di ricerca stilistica e svolge attività di illustrazione artistica per l’editoria, enti pubblici e aziende in vari settori. Caratterizzano la sua poetica un uso sorprendente del colore, la narrazione del paesaggio, le voci delle figure e del mercato, che rivivono nelle stanze dello storico Palazzo di piazza Caduti per la Libertà, in un suggestivo allestimento in cui il visitatore potrà riconoscere, attraverso la singolare prospettiva dell’artista, angoli e sguardi della città di Bra e del territorio.
Orari: giovedì, venerdì e lunedì dalle 9 alle 12,30 e dalle 15 alle 18; sabato e la domenica dalle 9 alle 12,30.