Venezia: Dalla nostra inviata al Festival del Cinema

Pearl

Ti West presenta il suo nuovo film “Pearl” come titolo fuori concorso a Venezia 79. Prequel di “X. A Sexy Horror Story”, racconta la storia della giovane Pearl che nel film precedente avevamo incontrato nelle vesti di un’anziana psicopatica. Si tratta di un horror contaminato dal musical che trova una perfetta sintesi nell’interpretazione di Mia Goth, costantemente in bilico fra il sogno del palcoscenico e pensieri omicidi. La narrazione degli eventi viene spesso e volentieri interrotta per dare spazio al mondo interiore di Pearl, fatto di balletti e bei vestiti ma soprattutto una via di fuga dalla fattoria di famiglia. Sebbene sia più che legittimo associare a Pearl la figura del villain, Ti West riesce a suscitare nel pubblico una forte empatia capace di andare oltre alla condanna. Interessante anche la scelta dell’influenza spagnola a fare da sfondo alle vicende, tristemente in relazione all’attualità per il timore del contagio e l’utilizzo di espedienti per coprire occhi e bocca. “Pearl” è un film del terrore colorato e divertente, firmato da un autore che merita come Ti West.
serena rumello