Via che vai di Anna Maria Faloppa

Via Grangia Vecchia

L’odierna “via Grangia Vecchia”, indicata con il toponimo tradizionale della “regione” circostante, è l’evoluzione di un’antica strada campestre, che serviva una vasta tenuta agricola  altrettanto antica appartenente a un monastero. 
Infatti il termine grangia (dal basso latino granica, cioè granaio, da cui il francese grange; il provenzale granja, granga; lo spagnolo e il portoghese  granja) indicava appunto un’azienda agricola gestita in  economia e diretta dai monaci, ma affidata ai conversi, ossia laici che vestivano l’abito e prendevano i voti religiosi, occupandosi direttamente dei lavori e delle produzioni. Nel caso saluzzese, la grangia dipendeva dal monastero benedettino di Sant’Eusebio situato tra Saluzzo e Lagnasco nell’attuale Colombaro dei Rossi ed esistente già nel 1078, come documentato dalla donazione della contessa Adelasia. Al monastero e in particolare a  tale monaco Pietro (attivo intorno al 1234) si deve la bonifica della campagna circostante,  con la canalizzazione delle acque e il dissodamento dei terreni sottratti ai  boschi; tra il 1000 e il 1200, poi, tra le attuali via Grangia e via Lagnasco si estendeva il cosiddetto paschero superiore, ossia il pascolo pubblico.
Nei suoi scritti Delfino Muletti sostiene che il monastero, e dunque anche presumibilmente la grangia con la via pertinente, vanti una storia millenaria, iniziata in epoca incerta alle dipendenze della Pieve di Santa Maria di Saluzzo (sostanziale predecessora della Cattedrale). Testimone sarebbe una non meglio precisata “carta” del 1020, in cui si definisce basilica la chiesa del monastero stesso, ridotta nel 1800 a semplice cappella campestre. 
Da parte sua Ettore Dao, citando mons. Carlo Fedele Savio, ricorda il passaggio del monastero  all’Abbazia benedettina di Santa Maria di Cavour, al cui abate Giacomo viene ceduto dal pievano saluzzese con un atto del 25 marzo 1276, e infine la sua unione alla nuova Collegiata di Santa Maria di Saluzzo tramite le bolle del 21 gennaio 1483.