Val Pellice: Cortei e fiaccolate nei vari paesi

I falò valdesi illumineranno la notte in valle

17 febbraio 1848: le Lettere Patenti firmate da re Carlo Alberto riconoscevano ai valdesi e agli ebrei tutta una serie di diritti religiosi, civili e politici. Da quel momento in poi era loro consentito frequentare le scuole pubbliche e conseguire i gradi accademici. Non si trattava però ancora di una vera e propria libertà di religione, ma i valdesi e gli ebrei diventavano cittadini di quel Regno. 
Oggi come allora, a distanza di 175 anni, secondo quanto prevede la tradizione, la vigilia della festa la si passa intorno alle fiamme, simbolo di libertà, in attesa del culto del giorno dopo. Una tradizione che, dopo le limitazioni degli anni pandemici, ritorna in tutta la sua vitalità.
Torre Pellice: questa sera (giovedì 16), alle 19, ritrovo alla Cappella degli Appiotti e partenza della fiaccolata, che culminerà con l’accensione dei falò nei vari quartieri (alle 20).
Venerdì 17, alle 9,15, i giovani della scuola domenicale, del precatechismo e del catechismo si ritrovano nella saletta dei Coppieri per la colazione, con successiva partenza del corteo fino al tempio del Centro. Alle 10,15, culto unificato.
Luserna San Giovanni: alle 19 partirà dall’asilo valdese la fiaccolata fino agli Stallè, luogo di incontro con la comunità di Angrogna, con accensione del falò. Venerdì, alle 10, culto ai Bellonatti.
Angrogna: ritrovo in piazza Roma a San Lorenzo alle 18,30, con partenza del corteo alle 18,45 in direzione Stallè. Venerdì il culto sarà celebrato alle 10,15 nel tempio del capoluogo.
Bobbio Pellice: giovedì sera ci si ritrova alle 19,15 dal municipio, dove partirà la fiaccolata alla volta di Sibaud, con accensione del falò, intorno alle 20. Venerdì, culto con Santa Cena alle 10,30.
Rorà: il corteo partirà alle 20,30 dal tempio, con successiva accensione del falò. Il culto sarà invece alle 10 di venerdì al tempio.