Via che vai di Anna Maria Faloppa

Via Antonio Giordana

Così verde, fiorita e tranquilla fra giardini e spazi-gioco per i bambini, la “via Antonio Giordana” rende – per contrasto – ancora più toccante il ricordo del Dedicatario, alpino saluzzese internato e morto in Germania a 20 anni appena compiuti. Il suo nome, infatti, compare negli elenchi digitalizzati dell’Onorcaduti (ossia Ministero della Difesa - Commissariato generale per le Onoranze ai Caduti in Guerra), che censiscono i 16.079 Caduti italiani della 2a guerra mondiale sepolti nei cimiteri militari italiani di Germania, Austria e Polonia: “Giordana Antonio, nato il 18 aprile 1924 a Envie (Cuneo) - deceduto il 17 maggio 1944 - sepolto ad Amburgo (Germania) - Cimitero militare italiano d’Onore - posizione tombale: riquadro 3 - fila w - tomba 19”.
Dunque Antonio, primogenito di Giuseppe Giordana e Domenica Cottura, è uno di quei 600.000 soldati italiani deportati in Germania dopo l’8 settembre 1943, che rifiutano quasi tutti di salvarsi aderendo alla Repubblica Sociale di Salò, e ne condivide la condizione ambigua di “internati” decisa arbitrariamente dal Reich e privata delle tutele previste dalla Convenzione di Ginevra per i “prigionieri di guerra” o dell’assistenza da parte della Croce Rossa. Soprattutto è uno dei 50.000 militari morti di malattia, fame, freddo, maltrattamenti, durissimo lavoro coatto durante la detenzione nei Lager.
Tutto ciò è ricordato il 17 giugno 2006, durante la Messa al campo celebrata quale cerimonia di intitolazione della nuova traversa di via Barge e partecipata dall’intera comunità con la famiglia, l’ANEI, l’ANA, la Parrocchia e il Comune. E sono le parole del Cappellano militare dell’epoca, scritte al Vescovo di Saluzzo e giunte intatte dal passato, a far rivivere le ultime vicende di Antonio, morto di tubercolosi nel Lager di Dorsten, già campo di prigionia per ufficiali della 1a guerra mondiale, utilizzato nella 2a  guerra come campo secondario e Lazarett per lo Stalag di Fichtenhein nella Renania settentrionale, quasi al confine con l’Olanda.