4 chiacchiere dal barbiere di Danilo Girello

“Essere speciali significa riuscire a far capire che il tuo punto debole diventa quello di cui vai più fiero” (Bebe Vio)

Qualche giorno fa due fratellini si sono presentati in negozio abbigliati da capo a piedi by Spiderman. Nei giochi a loro disposizione hanno trovato un pupazzo del loro beniamino con un solo braccio attaccato e l’altro perduto chissà dove. Stupefacente è stato il loro commento: lui è un mito anche con un solo braccio! 
Si sa che i bambini risolvono i problemi con l’unico modo che conoscono: l’amore, e quindi i cosiddetti handicap ai loro occhi non esistono. Ognuno di noi conosce dei “Supereroi” che nonostante le tante difficolta fisiche hanno fatto della vita un capolavoro, e con le loro imprese sportive o nei piccoli gesti della vita quotidiana sono esempio da seguire. 
Io porto nel cuore ELISA che con le sue amiche del centro down di Saluzzo si sta impegnando per raggiungere l’autonomia per il suo futuro, ALESSANDRO che ad agosto si occupa della raccolta del genepy nei campi coltivati dalla cooperativa Ciliegi Selvatici, e poi che dire di SABINA che in carrozzina gioca a pallavolo da campionessa! 
Per loro e per molti altri tanta ammirazione così come per le famiglie che li prendono per mano tutti i giorni dell’anno. Toccanti le parole nel testo della canzone del rapper mr. Rain: “Siamo angeli con un’ala soltanto e riusciremo a volare solo restando l’uno accanto all’altro e fermeremo il vento come dentro gli uragani, supereroi come io e te”. 
Ad ogni bimbo di questa terra si dovrebbe voler bene, alle persone e ai fanciulli con disabilità ancora, ancora tantissimo di più!