Acchiappamostre di Anna Cavallera

La mostra della settimana

«Lee Lozano. Strike» è il titolo della nuova mostra che la Pinacoteca Agnelli di Torino, in via Nizza 230/103, intende dedicare ad un’artista pioniera e figura chiave della scena newyorkese degli anni Sessanta e primi anni Settanta. Curata da Sarah Cosulich e Lucrezia Calabrò Visconti, l’esposizione rappresenta la prima rassegna monografica italiana di Lee Lozano (1930–1999) e riunisce una vasta selezione delle sue opere, realizzate nel corso della breve ma estremamente prolifica carriera, dal 1960 al 1972.
Formatasi come pittrice a Chicago, Lee Lozano si trasferisce a New York e si afferma rapidamente nella scena artistica degli anni ’60, distinguendosi dalla proposta dell’epoca per il suo lavoro poliedrico che comprende la pittura ed una pratica profondamente concettuale. 
Pur partecipando al contesto sociale e artistico del periodo storico, dominato dalla Pop Art, dal Minimalismo e dall’Arte Concettuale, Lozano mantiene una posizione radicalmente contraria a ogni forma di categorizzazione e sistema di potere. Il percorso espositivo attraversa i diversi periodi del suo lavoro, a partire dai disegni e dipinti figurativi di stampo espressionista, passando alla serie dei Tools (attrezzi), oli su tela di grandi dimensioni, e seguendo la loro evoluzione formale verso un’astrazione minimalista. 
Il progetto espositivo raccoglie anche una selezione di Language Pieces, lavori che segnano il passaggio dell’artista a una fase esclusivamente concettuale conclusasi nel 1972 con Dropout Piece, corrispondente al suo abbandono definitivo della scena artistica.
La mostra, visitabile sino al 23 luglio, sarà successivamente presentata alla Bourse de Commerce – Collezione Pinault di Parigi, dal 20 settembre 2023 al 12 febbraio 2024. 
Orari: dalle 10 alle 19, chiuso il lunedì. 

Le altre mostre
L’irrompere della rivoluzione impressionista a Parigi, nell’arco di tempo compreso tra il 1850 e il 1915, è documentato nella mostra «Impressionisti tra sogno e colore», allestita al Mastio della Cittadella, in C.so Galileo Ferraris a Torino dall’11 marzo al 4 giugno 2023. Una rassegna che si candida a diventare, per quantità di opere e per artisti presenti, una delle più grandi e complete dedicate all’Impressionismo in Italia e che rappresenta uno straordinario spaccato su questo grande movimento e sui suoi maggiori esponenti che hanno contribuito a diffondere una tra le più straordinarie rivoluzioni artistiche della storia dell’arte.
In esposizione infatti, si potranno ammirare oltre 200 opere tra dipinti, disegni, acquerelli, sculture, ceramiche e incisioni, che testimoniano la partecipazione degli artisti alle otto mostre ufficiali “impressioniste”, con una particolare attenzione a tutte le tecniche da loro sperimentate e utilizzate. Nel percorso espositivo spiccano le opere di grandi protagonisti quali Monet, Degas, Manet, Renoir, Cezanne, Gauguin, Pissarro, accanto ai grandi comprimari quali Bracquemond, Guillaumin, Forain, Desboutin, Lepic e ad altri importanti nomi che con loro hanno condiviso l’avventura di un nuovo modo di fare arte. 
Orari: sabato, domenica e festivi: dalle 09.30 alle 20.30.

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Alla luce del gran numero di visitatori (27.000), il progetto espositivo «I colori della fede a Venezia: Tiziano, Tintoretto, Veronese» allestito nel Complesso Monumentale di San Francesco, in via Santa Maria, 10 a Cuneo, è stato prorogato fino a lunedì 10 aprile 2023. La mostra, curata da don Gianmatteo Caputo e Giovanni Carlo Federico Villa, è stato realizzato grazie a Fondazione CRC ed Intesa Sanpaolo e vede il supporto organizzativo di MondoMostre. È possibile visitare la mostra dal martedì al venerdì dalle 15.30 alle 19.30 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 19.30. Nei giorni di Pasqua e Pasquetta è previsto l’orario continuato. L’ingresso è gratuito, i possessori del biglietto di ingresso alla mostra avranno diritto ad accedere con tariffa ridotta alle Gallerie d’Italia di Milano, Napoli, Torino e Vicenza, fino al 30 giugno 2023. 
Le visite guidate, su prenotazione dal sito www.fondazionecrc.it, sono previste il sabato e la domenica alle ore 15.30.