Acchiappamostre di Anna Cavallera

La mostra della settimana

La mostra della settimana
Enrico Vanzina torna a Torino per una nuova mostra. Diciotto stampe realizzate dal noto sceneggiatore, commediografo, produttore, regista, scrittore e giornalista, saranno esposte nella Galleria Biasutti & Biasutti in Via Bonafous, 7/L da sabato 18 marzo al 22 aprile in occasione della mostra «Enrico Vanzina. Variazioni colours». 
«Questa scelta colorata non è un ripensamento. Si tratta soltanto di una Variazione delle Variazioni. In queste fotografie, lavorate con pazienza con il digitale e con schizzi di metodologia pittorica, ho voluto evitare forme concettuali, concentrandomi sulla forza pura delle immagini. Il colore, stavolta, serve ad esaltare la luce della realtà. Anzi della Iper Realtà» scrive Vanzina commentando la sua ultima produzione. Da sempre il noto sceneggiatore osserva il mondo con sguardo curioso e indagatore e lo cristallizza sotto forma di racconto scritto o per immagini. Le sue storie, oltre che nella memoria di intere generazioni, sono rimaste impresse su di una pellicola cinematografica, tra le pagine dei giornali e dei suoi romanzi, ma anche su carta fotografica, prima in bianco e nero, oggi a colori. 
«Immagini prive di un unico punto di fuga e che anche per questo appaiono piacevolmente disorientanti, nel senso che richiedono attenzione per essere capite completamente nei loro riferimenti a più livelli. Sono immagini pervase da un algido silenzio, vere e proprie eleganti nature morte contemporanee fruibili singolarmente ma pensate per comporre una serie di ‘variazioni’ su icone della realtà in cui viviamo, accomunate dall’uso di colori pop», scrive in catalogo Floriana Conte. 
Orari: dal martedì al sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30. Info: 011/8173511 – 8158818, www.biasuttiebiasutti.com; info@biasuttiebiasutti.com. 

Le altre mostre
Prosegue, nella sala Maccario del Museo Civico “Federico Eusebio”, in Via Vittorio Emanuele II, 19 ad Alba, la mostra “Natura d’autore” dell’artista Ennio Lavè. 
In rassegna si possono ammirare ventiquattro disegni naturalistici raffiguranti animali di diverse specie, a colori e in bianco e nero, soggetti prediletti dall’artista, da sempre appassionato di natura. Lavè ha collaborato con il Museo Civico di Storia Naturale di Milano e con il Museo Paleontologico Territoriale dell’Astigiano e, complice un’antica inclinazione naturale per il disegno, da qualche anno ha iniziato ad applicarsi sistematicamente nella rappresentazione di vari animali, come insetti, uccelli, mammiferi e molto altro. 
La mostra è curata da Giovanni Repetto conservatore di Scienze Naturali del Museo ed è visitabile fino a lunedì 10 aprile 2023. 
Orari: dal martedì al venerdì 15-18; sabato, domenica e festivi 10-13 e 15-19. Info e prenotazioni: museo@comune.alba.cn.it, 0173.292473.
* * * * *
Proseguirà sino al 20 marzo la mostra allestita nella sede della Sant’Agostino Casa d’Aste, in corso Tassoni 56 a Torino, intitolata «Torino e l’arte informale: un omaggio a Michel Tapié». 
La rassegna intende celebrare gli anni in cui Torino divenne uno dei centri mondiali dell’Arte Informale, grazie a Michel Tapié, il quale arrivò in città nel 1956. 
Il suo lavoro interesserà ad artisti del calibro di Pinot Gallizio, Luigi Spazzapan e Antonio Carena, ma sarà la figura di Luciano Pistoi ad assumere un’importanza notevole, tant’è che la sua Galleria Notizie porterà l’Informale Internazionale a trovare fortuna sicura a Torino. 
In esposizione si possono ammirare le opere degli artisti: Pierre Alechinsky, Toshio Arai, Franco Assetto, Franco Bemporad, Renato Birolli, Norman Bluhm, Antonio Carena, Arturo Carmassi, Carol Rama, Sandro Cherchi, Hisao Domoto, Lucio Fontana, Pinot Gallizio, Albino Galvano, Franco Garelli, Oton Gliha, Ezio Gribaudo, Hans Hartung, Toshimitsu Imai, Asger Jorn, Jean Jacques Lauquin, Georges Mathieu, Mario Merz, Giò Minola, Mattia Moreni, Ennio Morlotti, Piero Ruggeri, Sergio Saroni, Giacomo Soffiantino, Luigi Spazzapan, Takashi Suzuki, Antoni Tapies, Emilio Vedova.
Orari: dalle ore 9.30 alle 12.30- dalle 14.30 alle 18.30; lunedì mattina, sabato pomeriggio e domenica chiuso.