Io sto con gli animali di Andrea Avagnina

Primavera: attenti ai selvatici

Con l’arrivo della primavera siamo tutti più attivi e desiderosi di lasciarci alle spalle i giorni freddi e corti dell’  inverno e questo, per certi versi, capita anche agli animali ed in particolar modo ai selvatici, che più di tutti hanno adattato il loro ritmo di vita a quello delle stagioni.
Il cambio di vita ed abitudini ci porta a raffrontarci più frequentemente con i nostri amici abitanti dei boschi, con il rischio di cagionare loro danni seppur inconsapevolmente.
Analizziamo alcune situazioni potenzialmente pericolose per certe specie e come affrontarle in maniera consapevole.
Caprioli: con l’arrivo della primavera al crepuscolo e prima dell’alba questi ungulati abbandonano i boschi per andare a brucare la prima erba nei prati, spesso a ridosso di strade trafficate: guidando con prudenza e velocita ridotta salvaguarderemo la nostra e la loro salute.
Sempre a proposito di caprioli (e cervi) la primavera rappresenta il periodo delle nascite ed incontrare i loro piccoli accucciati nell’erba alta durante una passeggiata è un evento più frequente di quello che si potrebbe pensare: teniamo i cani al guinzaglio e non raccogliamo mai i cuccioli pensando che siano stati abbandonati!
L’incauto prelievo porterà spesso a morte il cucciolo: chiamare sempre il CRAS per ricevere le giuste istruzioni.
Ricci, anfibi e rettili: centinaia di soggetti vengono uccisi o gravemente mutilati ogni primavera dai tagliaerba. Prima di iniziare i lavori diamo sempre un’occhiata al nostro giardino, idem prima di bruciare una catasta di legno o dell’erba secca.  A proposito: non tutti sanno che rettili ed anfibi sono specie protette (incluse le vipere) … per quest’ ultime ci sono molti modi per tenerle alla larga dai nostri giardini senza incorrere in reati penalmente perseguibili.
Uccelli: non tutti i piccoli che cadono dal nido devono essere soccorsi…spesso si tratta di un processo educativo messo in atto dai genitori. Chiediamo consiglio al CRAS prima di intervenire.
Su questo tema ci sarebbe da scrivere molte pagine, ma per esigenze di spazio devo fermarmi qui.
Buona primavera!