In salute di Cristina Bosco

Dottore, come depurare il fegato?

Il fegato è un organo importantissimo poiché interviene nel metabolismo degli alimenti, dei farmaci e più in generale di qualsiasi cosa venga introdotta nel corpo umano. Proprio per questa sua importanza, molti si chiedono quali siano le migliori strategie per mantenerlo sano ed efficiente. 
Nonostante la natura ci fornisca alimenti con azione disintossicante molto utili nel proteggere il fegato, prima di chiedersi come depurarlo occorrerebbe domandarsi quali regole rispettare per non sovraccaricarlo ed intossicarlo inutilmente. 
È bene quindi evitare di assumere farmaci senza un reale bisogno ed evitare associazioni tra più medicinali senza un parere medico. Limitare il consumo di alcolici (un bicchiere di vino o birra durante i pasti) e non assumere medicinali contemporaneamente. Adottare uno stile di vita sano e regolare attività fisica. Moderare il consumo di fritture e di grassi soprattutto saturi (latticini, margarina, carni grasse). Moderare il consumo di cibi affumicati o grigliati. Limitare il consumo di sale, sostituendolo con le spezie. Incrementare il consumo di alimenti ricchi di fibre come frutta e verdura e assicurarsi di assumere le giuste quantità di vitamine e minerali. 
Tra le piante più comunemente usate per migliorare la funzionalità epatica c’è il cardo mariano (Silybum marianum), che contiene nei suoi frutti la silimarina, un insieme di flavonoidi detti silibina, silidianina e silicristina, capaci di esercitare un’attività antiossidante, protettiva e addirittura rigenerante in modo mirato verso il tessuto epatico. Infatti il cardo mariano è spesso associato a terapie di recupero da disturbi epato-degenerativi, come la cirrosi. La silimarina è di solito assunta in capsule ad un dosaggio compreso tra i 200 e i 1000 mg al giorno e non sono emersi particolari effetti negativi o tossici. 
Sono comunque note le sue proprietà lassative e effetti indesiderati come nausea e gonfiore.