Bagnolo: Processione di Maria Ausiliatrice

Una tradizione che si ripete da 90 anni

Sono ormai novant’anni che in paese, nell’ultima settimana del mese di maggio si svolge la processione in onore di Maria Ausiliatrice; un appuntamento sempre molto sentito da tutte e quattro le parrocchie, a conclusione del cammino di preghiera dedicato alla devozione mariana che ha visto anche quest’anno, nelle settimane scorse, numerosi incontri con la recita del rosario nelle parrocchie, nelle cappelle e attorno ad alcuni piloni.
Furono infatti i sacerdoti e religiosi dell’Istituto Missionario Salesiano “Mons. Versiglia e Don Caravario”, attivo a Bagnolo dal 1930 al 1973, all’interno del grande complesso di edifici eretto dalla Cassa Rurale ed ora in parte ospitanti la Casa di Riposo, ad istituire questa celebrazione fin dai primi anni Trenta del Novecento, con una grande partecipazione della comunità bagnolese.
Inizialmente la processione si svolgeva nel pomeriggio della domenica più vicina o del giorno della festa di Maria Ausiliatrice, 24 maggio, con un lunghissimo corteo, tra cui spiccavano tutte le compagnie religiose con i loro stendardi, segni e divise, i giovani degli oratori, gli ex allievi e tanti uomini, donne e bambini, che si snodava dal cortile della casa salesiana su verso il centro storico percorrendo le varie strade addobbate di striscioni affissi ai muri, fiori veri e di carta e lumini.
Una tradizione di fede che è continuata nel tempo, anche dopo il 1973 quando i salesiani hanno lasciato l’istituto, sempre portata avanti dalla parrocchia di S. Pietro in Vincoli insieme con il gruppo delle ex allieve salesiane che da decenni e decenni curano con particolare impegno l’addobbo del carro su cui viene portata la statua e delle strade percorse e, dal 1975 al 1998, con l’importante collaborazione delle suore Figlie di Maria Ausiliatrice che in quel periodo hanno retto l’asilo infantile Principessa Maria Pia dopo aver già operato in paese tra gli anni Quaranta e Cinquanta del Novecento, gestendo all’interno dell’Istituto una scuola che formava ragazzi e ragazze dalla quinta elementare alle medie al ginnasio.
E una tradizione che continua tuttora; domenica sera, infatti, la processione partirà dal cortile della casa di riposo Ipab “D. Bertone”, che conserva alcuni segni della presenza salesiana; qui alle ore 20.30 è in programma la recita del rosario, a cui seguirà la fiaccolata con la statua di Maria Ausiliatrice, alla presenza delle autorità, delle associazioni di volontariato, lungo il percorso solito per le strade del paese e ritorno nel cortile per la preghiera finale e la benedizione.