Conclusi i restauri degli affreschi quattrocenteschi

Si sono conclusi i lavori di restauro dei dipinti della cappella di San Giacomo e da pochi giorni i massari hanno ricevuto l’attestazione del buon esito degli interventi da parte della Soprintendenza alle Belle Arti.
È ora il momento di lavorare sulla valorizzazione e sulla promozione del sito: a tal proposito la cappella è stata inserita nell’edizione 2023 della brochure Itinerari del Sacro edita dalla rete delle cinque diocesi della provincia di Cuneo. La cappella di San Giacomo contiene affreschi che sono attribuiti ai quattrocenteschi Fratelli Biazaci da Busca oppure a Pietro da Saluzzo.
 I lavori di restauro, a cura della Parrocchia Maria Vergine Assunta di Busca, sono stati eseguiti dalla ditta restauratrice Moselli Riccardo di Torino. Secondo lo studioso Giorgio Brunetti, professore emerito dell’Università Bocconi di Milano, Busca, con la sua cappella dedicata a San Giacomo, sarebbe una tappa di uno degli itinerari medioevali del pellegrinaggio al santuario di Santiago da Compostela, in Spagna; si troverebbe inoltre sulla Via Francigena, lungo il tracciato che unisce Pollenzo, Savigliano, Busca, Dronero, la Valle Maira e il Colle Saturn. In effetti alcuni antichi documenti delle due confraternite buschesi, i Rossi e i Bianchi, attestano che nel sito vi fosse un transito e un centro di sosta dei pellegrini  verso Compostela.
«Questo sito - ricordano i massari che lo curano con dedizione - può offrire dunque  spunti interessanti per ricerche scolastiche e visite guidate nell’ambito del progetto di valorizzazione  della cappella e dell’intero territorio».