Acchiappamostre di Anna Cavallera

La mostra della settimana

«In un dinamico rapporto tra pittura e stampa, le “Tele” di Perrero sono tracce visibili di un dialogo tra astrazione e fisicità. Narrazioni di mondi incantati con i quali l’autore interpreta esperienze, passioni, dubbi, convinzioni. Metafore di una vita, personali tavole proiettive per le quali non ci vuole nessuna chiave di lettura, tranne quella della sensibilità alla bellezza». 
Con queste parole, Afrodite Oikonomidou introduce alla mostra da lei curata ed intitolata “Sergio Perrero – Elogio dell’imperfezione”, allestita fino al 25 giugno nello Spazio Musa, in via della Consolata 11/E a Torino. La rassegna costituisce la prima antologica dedicata all’eclettico artista torinese e alla sua poliedrica creatività ed intende ripercorrere la sua ricca produzione artistica attraverso più di ottanta opere d’arte tra quadri, oggetti di design e arredamento, capi di abbigliamento.
Sergio Perrero è stato un creativo a tutto tondo ed ha spaziato dall’arte alla moda, dall’arredamento alla progettazione di allestimenti, utilizzando l’abilità tecnica nella creazione di manufatti tessili per ottenere prodotti difficilmente catalogabili in un solo genere. La ricerca sui materiali applicata a fibre naturali e preziose, l’utilizzo della tintura e della tecnica serigrafica per ottenere stampe assolutamente originali, il riuso creativo dei più disparati oggetti gli ha consentito di ottenere non solo opere, ma oggetti funzionali da poter inserire in contesti d’uso ibridi.
Le opere esposte provengono da un’azione di conservazione e valorizzazione dei manufatti realizzati con diverse tecniche che ha la finalità di rendere visibili creazioni mai presentate al pubblico. 
Orari: dal martedì al venerdì, 14.30 - 21; sabato e domenica 10 - 21 e su richiesta; lunedì chiuso.

Le altre mostre

Sabato 3 giugno alle ora 18, negli ambienti di Palazzo Mathis a Bra, si terrà l’inaugurazione della mostra dell’artista padovana Rosy Mantovani, vincitrice della quarta edizione della WAB- Biennale della creatività, iniziativa a cura della Consulta per le Pari Opportunità del Comune di Bra. 
Fino al 25 giugno. Orari: giovedì 9.30/12.30 - 15.30/18; venerdì e sabato 9.30/12.30- 16.30/18.30; domenica ore 10/12. Ingresso libero. 
Info: 0172.430185.

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Prosegue, a Palazzo Bricherasio, in via Giuseppe Luigi Lagrange 20 a Torino, la mostra “Suoni Sospesi”, una monografica dedicata all’opera dello scultore Nazareno Biondo (Torino 1985), a cura di Daniela Magnetti.
Il percorso espositivo presenta opere capaci di mettere in relazione il visitatore attraverso la magia di vibrazioni sospese, grazie a corde tese di violoncelli e contrabbassi che divengono custodi di melodie, i cui ritmi sono scanditi dalle mutevoli venature del marmo e dall’insolita plasticità delle forme.
Nella ricerca di Biondo, il valore antico della scultura marmorea si incontra e si scontra, contaminandosi, con quei soggetti fortemente rappresentativi della quotidianità: banconote, mozziconi di sigaretta e automobili. Le sue opere sono una denuncia silenziosa di quelle scomode verità del mondo contemporaneo, che spesso passano inosservate sotto i nostri occhi, ma che sono indelebili e resistenti nel tempo, come il marmo in cui sono scolpite.  
La provocative art si inserisce quindi in un percorso visivo più intimo e profondo, in cui l’artigianalità dell’atto dello scolpire si unisce sapientemente alle tecnologie contemporanee. Passato, presente e futuro si legano indissolubilmente nel marmo che, come scrive l’artista, è «capace di rappresentare quel qualcosa di cui ho bisogno per restare in armonia con la natura ed il mondo». 
Il marmo lavorato e rifinito rigorosamente a mano, racchiude in sé le forme che si rivelano all’artista attraverso uno sguardo ironico ma allo stesso tempo drammatico che lui ha sul mondo.
Così Biondo dialoga con la materia, vibrante di mille sfumature cromatiche e sonore, contaminata da un quotidiano che oltrepassa il tempo. Il risultato è una musica sospesa che si riverbera, silenziosa, nello spazio. 
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.00.