Acchiappamostre di Anna Cavallera

La mostra della settimana

Le Antiche cucine della Palazzina di Caccia di Stupinigi ospitano “Lee Miller: Photographer & Surrealist”, la nuova rassegna dedicata al formidabile talento di Lee Miller. Cento fotografie provenienti dall’Archivio Lee Miller narrano per immagine il percorso stilistico di una delle artiste più affascinanti e misteriose del Novecento, una donna dal carattere indomito, modella di straordinaria bellezza, impavida corrispondente di guerra e fotografa di eccelsa bravura.
La mostra, organizzata da Next Exhibition e Associazione Culturale Dreams, ripercorre la vicenda umana e professionale della Miller, focalizzando l’attenzione sullo sguardo surrealista della fotografa che, formatosi alla fine degli anni Venti a Parigi, travalica questo breve frangente temporale per diventare tratto peculiare della sua poetica. Surrealista sono sia il suo modo di osservare che il lessico fotografico da lei utilizzato, caratterizzato dall’uso di metafore, antitesi e paradossi visivi volti a rivelare la bellezza inconsueta della quotidianità.
La mostra presenta diverse aree tematiche: le sperimentazioni tecniche e compositive dello studio a Parigi, il mondo della moda e della pubblicità in quello di New York, le nature morte e i paesaggi durante il suo trasferimento in Egitto, la guerra nella Londra devastata dai bombardamenti, Parigi, ormai liberata dalle truppe alleate. 
E poi i ritratti di alcuni degli artisti più famosi dell’epoca. In mostra la foto di Charlie Chaplin che posa con un candelabro in testa, il ritratto di Picasso e quello di Dora Maar, e ancora Mirò, Magritte, Cocteau, Ernst e, immancabilmente, Man Ray, di cui è stata musa, amante e prima di tutto collega, inventando con lui la tecnica della solarizzazione.
Orari: dal martedì al venerdì 10-17.30; sabato, domenica e festivi 10-18.30.

Le altre mostre

«Sono uno che ama dipingere. Provo a fare il pittore», racconta con voce pacata Rodolfo Allasia, mentre “disegna un’idea” su di un pezzo di carta, ma la miriade di temi e colori nati dalle sue grandi mani nel corso di oltre cinquant’anni di pittura, sono la risultante della vocazione irrefrenabile dell’artista. 
Il passo e il portamento sono ancora quelli dell’artigliere da montagna e i suoi occhi sorridenti, velati di malinconia, scorrono ora tra gli oltre sessanta dipinti che compongono la sua mostra personale “Nel silenzio del Vero”, allestita nella Pinacoteca civica Levis Sismonda di Racconigi e visitabile sino a domenica 17 settembre. 
Un silenzio dove trova spazio l’ascolto ed è possibile l’incontro, in tutta la sua complessità. Un luogo dove il desiderio di conoscenza ed i più profondi moti dell’animo entrano in relazione con il reale e lo tramutano in vero, in un universo astratto, intimo e soggettivo. La verità narrata da Allasia è cristallina ed assume le sembianze di una celebrazione laica del mondo intellegibile con il quale l’artista entra in una sorta di comunione spirituale. Le sue tele accolgono e trattengono lo stupore di un uomo che ha conservato la capacità di meravigliarsi e trasfigura il reale in qualcosa di trascendente, autentico e puro. Nell’eco di una verità. La sua. Orari: sabato e domenica dalle 15,30 alle 18,30. Info: pinacoteca.racconigi@gmail.com

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La Pinacoteca Civica di Palazzo Vittone a Pinerolo, in Piazza Vittorio Veneto 8, ospita fino al 12 novembre la mostra dedicata all’artista di origine ucraina Serghej Potapenko (1962-2003), promossa dal Comune di Pinerolo e organizzata En Plein Air Arte Contemporanea, con il contributo della Fondazione Poet del Ponte di Pinerolo. 
L’esposizione, curata dal critico d’arte Francesco Poli, offre una panoramica sul variegato mondo poetico dell’artista, ricco di simbolismi descritti in un fluente spirito fantastico, ironico e melanconico. Lungo il percorso espositivo è possibile ammirare oltre settanta opere selezionate, provenienti da collezioni pubbliche e private, tra cui dipinti, fotografie, oggetti e materiali appartenuti all’artista, come la tavolozza che utilizzava per realizzare i suoi lavori.
Orari: domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 20.