In cucina con Agnese

Stracotto di vitello al vino rosso

Volutamente non indico un vino in particolare lasciando libera scelta, anche perché, se è vero che la nobiltà del vino può incidere sul risultato finale, è vero anche che un buon vino da tavola consente comunque un ottimo risultato. Si tenga solo presente che certi vini, come il nebbiolo, tingono poco e la carne e il suo sugo, dopo cotti, rimarranno più chiari, mentre altri vini, come la barbera, tingono molto e danno un colore più intenso.  
Per la carne invece suggerisco senza dubbio la razza bovina piemontese.

Ingredienti:
1/2 arrosto della vena o sottopaletta
2 cipolle
2 carote
3 gambe di sedano
olio di oliva q.b.
2 rametti di rosmarino
4 foglie di alloro
1/2 lt. di vino rosso
6 chiodi di garofano
5 bacche di ginepro
1 pezzetto di cannella

Preparazione:
Tritare finemente le cipolle, le carote e i gambi di sedano.
In un tegame non troppo grande (per una perfetta cottura è importante che il tegame sia più grande del pezzo di carne di circa 2 centimetri) mettere un po’ d’olio sul fondo e aggiungere il rosmarino e l’alloro. Quando l’olio inizia a sfrigolare adagiarvi la carne e rosolarla bene in modo omogeneo su ogni lato.
Aggiungere il trito di verdura e farlo soffriggere finché sarà appassito.
Preparare un sacchettino di tela mettendoci dentro i chiodi di garofano, il ginepro e la cannella. Chiudere accuratamente il sacchetto affinché non si possa aprire accidentalmente.
Mettere il vino in un pentolino e farlo scaldare con dentro il sacchetto delle spezie. Sfumare la carne con il vino caldo, poi salare e coperchiare. 
Lasciar cuocere a fuoco medio basso per circa 2 ore. Girare la carne solo 1 o 2 volte, perché ogni volta che si solleva il coperchio l’umidità generata dalla carne, utile per la cottura, evapora e si rischia di far asciugare troppo la carne, o anche di bruciarla.
Dopo circa 2 ore, misurare la temperatura interna della carne con un termometro sonda da cucina, se la temperatura ha superato gli 80-82° la carne sarà cotta. 
Quindi togliere la carne dal tegame, asportare il sacchetto delle spezie, le foglie di alloro e i rametti di rosmarino. Se la salsa rimasta risulta troppo densa aggiungere 1 o 2 mestoli di brodo. Se invece è troppo liquida sciogliere in un po’ d’acqua 1/2 cucchiaio di maizena avendo cura che non si formino dei grumi e aggiungerla alla salsa mescolando con una frusta mentre il tegame sta ancora bollendo sul fuoco. Mescolare per 2 o 3 minuti.
Alla fine può essere utile frullare la salsa per renderla più omogenea. 
Sia che si impiatti su un vassoio da portata, o che la si metta la carne direttamente nei piatti degli ospiti, le fette non dovranno essere troppo sottili e la salsa andrà versata con un cucchiaio sulle fette stesse.
Ogni contorno è buono per questo secondo: patate, carote, insalata, purè o ciò che più vi piace e...
Bon appétit