L'arte di cavarsela

Con l’avvicinarsi dell’inizio del nuovo anno scolastico, nelle teste di molti studenti si stanno forse riaffacciando le antiche e sempre presenti domande: a cosa serve studiare storia? E la grammatica? Giampiero Kesten, ex professore in un istituto alberghiero, giornalista radiofonico e autore di podcast, nel suo stile ironico e scanzonato cerca di dare una risposta non scontata a questi interrogativi. E al tempo stesso propone «un teaser, un trailer, un assaggio» di ciò che proprio bisogna sapere in fisica, biologia, geografia, storia e italiano. Perché, come spiega, «in mezzo a tutta quella roba travestita da noia totale che sono le materie scolastiche, di cose piuttosto divertenti e interessanti ce ne sono un mucchio».
Senza ovviamente pretese di rigore o completezza, si passa dai Promessi Sposi (la prima telenovela della storia) alla Rivoluzione Industriale (l’invenzione dello smog) ai vulcani (quando la Terra si buca e perde il ripieno) a Newton (tutti giù per terra).
Il libro ha il tono, il linguaggio e l’aspetto grafico giusti per interessare la platea dei ragazzi più giovani; certo semplificando (è inevitabile), ma con il proposito dichiarato di spingerli magari ad approfondire qualcosa su internet o addirittura sui libri di testo! 
 
Giampiero Kesten,
L’arte di cavarsela,
Fabbri Editori, 
16,90 euro.