Valle Varaita: Interessati quattro Comuni del territorio

Tre milioni di euro per interventi di sicurezza idrogeologica

Sono in arrivo centinaia di migliaia di euro per interventi indirizzati alla messa in sicurezza idrogeologica. Lo scorso 19 maggio, il Dipartimento affari interni e territoriali del Ministero dell’Interno e il Dipartimento di ragioneria generale del Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno ufficializzato l’elenco degli beneficiari dei fondi, derivanti dal Pnrr, per la messa in sicurezza idrogeologica e per la messa in sicurezza degli edifici pubblici. Cifre molto importanti, che nella sola Valle Varaita sono quantificate, nel complesso, in oltre due milioni di euro distribuiti su quattro comuni.
All’inizio di agosto, il Comune di Costigliole aveva comunicato l’intenzione di utilizzare i suoi 950 mila euro di finanziamento per proseguire l’intervento di messa in sicurezza idrogeologica all’interno dell’antico borgo medievale, all’altezza della “salita” alla chiesa parrocchiale in via Siccardi.
Il Comune di Venasca, a cui spetta un finanziamento pari a 450 mila euro, ha invece intenzione di effettuare una serie di opere di messa in sicurezza delle strade che dal centro del paese giungono nelle varie borgate sparse sul territorio comunale, così come ci spiega il sindaco Silvano Dovetta.
«Su Venasca, le risorse verranno destinate alla sistemazione idrogeologica della viabilità, soprattutto sulle strade che conducono alle borgate. Sono tutte strade in buone condizioni, ma il sistema idrogeologico è compromesso. Le strade interessate saranno quelle che conducono alle borgate La Rocca, Viviano, Tallone, Sant’Anna, Rolfa e Comba, frazioni in cui, ancora oggi, abitano diverse famiglie venaschesi».
«È una bella notizia ed è un risultato importante per la Valle Varaita – prosegue Dovetta -  La sistemazione idrogeologica significa mettere in sicurezza le persone che abitano il nostro territorio, e quindi la montagna. Questa è la parte più importante che abbiamo noi amministratori della montagna: garantire che gli abitanti possano continuare ad viverci in sicurezza»
Tra i quattro Comuni, il finanziamento più consistente spetta a Brossasco, beneficiario di 980 mila euro che saranno destinati alla messa in sicurezza del Rio Tonda, il corso d’acqua che attraversa il paese dal lavatoio fino al Varaita.
«La copertura di questo corso d’acqua è stata effettuata negli anni ’50 e in circa 70 anni non sono mai state segnalate situazioni di criticità sull’opera. In un’ottica di riqualificazione del territorio, l’intervento sul corso d’acqua ci porterà eventualmente ad utilizzare la portata del Rio Tonda anche a favore dei determinati settori produttivi come l’agricoltura» ha comunicato nei giorni scorsi il sindaco Paolo Amorisco.
Frassino invece, beneficerà di un contributo complessivo di 885 mila euro, spartito su due interventi. Il primo, dal valore di 510 mila euro, per la messa in sicurezza del Rio Villa, mentre il secondo, dal valore di 375 mila euro, per un intervento alla frana delle Rutte in località Meyre Da Mun.
«L’intervento sul Rio Villa è molto importante perché riduce notevolmente la pericolosità del corso d’acqua. Ciò ci permette anche di avere meno restrizioni sul piano regolatore comunale. Il secondo intervento si concentrerà invece sulla messa in sicurezza della frana delle Rutte, un problema di pericolosità idrogeologica che Frassino presenta da tempo. È una zona che richiede interventi di regimazione delle acque» dichiara il sindaco Roberto Ellena.
«Sul primo intervento – prosegue - c’è già una progettazione esecutiva, finanziata in passato da un contributo ministeriale. Ora, vista la copertura finanziaria, andremo ad approvare la progettazione, contando di iniziare i lavori nel corso del 2024».

«Per Frassino sono due interventi molto importanti – conclude Ellena – in quanto vanno a risolvere dei problemi su cui l’Amministrazione comunale ha posto attenzione fin dai primi giorni di mandato».