In salute di Cristina Bosco

Dottore, a cosa serve il doposole?

Il doposole è fondamentale quanto la protezione solare per una corretta esposizione al sole. È importante infatti che la pelle, al termine dell’esposizione ai raggi UV, non risulti stressata. 
La crema doposole gioca un ruolo fondamentale per garantire un’adeguata idratazione e un rapido recupero della pelle. La produzione di melanina e l’abbronzatura sono le prime forme di difesa naturali dell’organismo all’esposizione solare. 
In un primo momento, infatti, le radiazioni solari determinano una risposta infiammatoria a livello cutaneo, che si rende evidente con arrossamento, sensazione di bruciore, eritema e può provocare sensazioni fastidiose più o meno intense. Questo perché l’azione dei raggi UV secca e disidrata la pelle, facendole produrre più radicali liberi, fenomeno propedeutico dell’invecchiamento cutaneo. 
Per prevenire tutto ciò è essenziale mantenere la pelle costantemente idratata e questo permette anche di ottenere un’abbronzatura sana e duratura. Il doposole apporta alla pelle quello che le serve per ritemprarsi dopo una giornata di sole, allevia gli effetti dell’esposizione, contrastando la disidratazione cutanea e ripristina il film idrolipidico prevenendo la comparsa dei radicali liberi. 
Oltre al beneficio immediato del doposole, segue un’azione sul lungo periodo, ossia prima che gli effetti delle radiazioni UV impattino in profondità sul DNA cellulare, provocando un’accelerazione del processo di invecchiamento. I prodotti a disposizione sono tanti, in crema, latte, olio e hanno azione idratante, lenitiva e rinfrescante. 
Tra gli attivi presenti troviamo la camomilla, la calendula, l’aloe vera, il pantenolo, la malva, l’allantoina, l’acido ialuronico, la glicerina e antiossidanti come la vitamina E, C e il coenzima Q10. 
Il doposole va applicato dopo ogni esposizione al sole, dopo la doccia o il bagno e dopo aver rimosso ogni residuo di crema solare, sabbia, sale o cloro.