Via che vai di Anna Maria Faloppa

Via Fratelli Ramello

La “via Fratelli Ramello” sale da via Pagno sulle prime falde della collina, disponendo a semicerchio le sue graziose villette con giardino per racchiudere l’ampio Villaggio dei Camini quasi in una parentesi.
Fu intitolata così dalla Giunta comunale con deliberazione n.60 del 20.02.2003, accogliendo finalmente la proposta della Sezione saluzzese dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, risalente al 25.09.1997, volta a onorare nei fratelli Pietro, alpino della Compagnia Comando (Santa Fè, 21.09.1915 - Russia, 31.01.1943) e Stefano, sottotenente nella 23a Compagnia (Santa Fè, 11.01.1919 - Russia, 31.01.1943; decorato sul campo di Medaglia d’argento al Valore  per aver guidato una disperata carica alla baionetta), la schiera interminabile degli alpini della 4a Divisione Cuneense - 2° Reggimento - Battaglione Saluzzo, caduti o dispersi  in Russia.
Negli anni ’40, i due giovani erano conosciuti in città, poiché il padre era titolare dell’Osteria Roma al 141 di via Spielberg, ancora oggi rintracciabile nell’edificio lungo il tratto stradale ribassato alla curva di porta Cuneo. Il sig. Ramello, rimasto vedovo, era tornato nel 1930 dall’emigrazione in Argentina, dove erano nati i ragazzi e la piccola Maria (nata a.Cordoba,1924), e si era risposato con la signora Teresa, rivelatasi un’affettuosa seconda mamma. Fu lei infatti, per lunghi anni dal 1943 in poi, ad adoperarsi tenacemente, quanto inutilmente, presso tutte le autorità per scoprire il destino di Pietro e Stefano, arrivando addirittura a scrivere al Vaticano.
Intanto il nome dei fratelli veniva inciso sulla stele dei Dispersi in piazza Vittorio Veneto e quello del solo Stefano anche sulla lapide commemorativa apposta nel 1947 nell’Istituto Tecnico Denina, in cui si era diplomato ragioniere nell’anno scolastico 1938-39.
Neppure la data di morte è certa: corrisponde infatti a quella del “primo appello” degli scampati alla tremenda ritirata, confluiti  nella città russa di Shbekino al confine con l’odierna Ucraina.