Busca : È stato prigioniero civile durante la Seconda Guerra Mondiale

La città piange Giovanni Arnaudo

Si terranno domani (martedì 31 ottobre) alle 15.30, i funerali di Giovanni Arnaudo, deceduto all’età di 99 anni. Arnaudo, per tutti Nani, è stato uno degli ultimi testimoni ancora viventi della tragedia delle deportazioni. 
Giovanni fu catturato a soli 19 anni durante il rastrellamento di Busca del 23 marzo del 1944. Prigioniero civile,  fu condotto  prima a Cuneo, per poi venire internato nel campo di Dachau e infine nel campo di Flossenburg, in Baviera. Rimase prigioniero per 13 mesi. Quando tornò a casa nel giugno del 1945, Giovanni pesava solamente 38 chili. 
non mancava mai di raccontare la sua esperienza davanti agli alunni delle scuole della città in occasioni di commemorazioni importanti, riportando i tragici fatti vissuti con lucidità e precisione. 
«La morte di Giovanni ci segna profondamente e lascia un grande vuoto all’interno della nostra comunità» è il commento del sindaco Marco Gallo nel rivolgere le condoglianze alla famiglia a nome dell’Amministrazione comunale di Busca. 
Giovanni lascia i figli Roberto e Mirella, la nuora Anna, il genero Angelo, i nipoti, i pronipoti, il fratello e i parenti.