Saluzzo: Sempre più fruibile. È l’obiettivo espresso nell’assemblea del 27 ottobre

Il Cai proiettato verso i 160 anni

«Ci stiamo lasciando alle spalle un anno complesso, non meno tormentato dei due precedenti che hanno lasciato degli strascichi preoccupanti sulla società e sul sistema economico». Con queste parole il presidente del Cai, Riccardo Botta, ha accolto i soci nel corso dell’assemblea, venerdì 27 ottobre a Palazzo Italia. 
«In casa nostra, nel Cai e nel nostro cammino, insieme ai soci, dobbiamo gestire un sodalizio senza dimenticare che siamo nel pieno di una grave crisi umanitaria». Nella relazione il presidente ha poi sottolineato che l’acquisizione di una sempre più forte coscienza ambientalista, di tutela della montagna richiede “l’impegno a lavorare per un 2024 che abbia come target una montagna giovane, che appassioni, fruibile da tutti, frequentata da giovani e famiglie. Un Cai attento alle esigenze espresse dal mondo della scuola e della disabilità che attrae i soci con iniziative accattivanti e moderne e lavora per una più efficace comunicazione con strumenti più moderni». 

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