4 chiacchiere dal barbiere di Danilo Girello

“NON ESISTE SEPARAZIONE DEFINITIVA, FINCHÉ ESISTE IL RICORDO”

Di ritorno da una gita in bicicletta in quel luogo incantato che è l’altopiano della Gardetta, nei pressi delle casermette del colle della Bandia, tra fiori e stelle alpine mi sono imbattuto in questa bellissima frase, scolpita ai piedi della statua di una bianca Madonna. 
In questo spettacolare scenario naturale accarezzati dal maestoso profilo di Rocca la Meja, nel 2008 don Giulio Bruno, per quarant’anni rettore del santuario di Castelmagno, ha inaugurato questo sito spirituale con l’intenzione di offrire al viandante un anfiteatro di preghiera e contemplazione. 
In questi giorni nei quali si ricordano i nostri cari, le toccanti parole di don Giulio assumono un significato ancor più profondo, lasciando in ciascuno di noi sentimenti contrastanti di nostalgia, così come di forte vicinanza per chi non è più tra noi. 
Se tutte le anime che riposano nei cimiteri potessero parlare, forse ci suggerirebbero di ricordarli con un sorriso, di guardare una loro fotografia senza piangere, di schiacciare play a un video abbracciandoci tra di noi in loro memoria. 
Trovare pace e serenità attraverso il ricordo di chi abbiamo amato tanto non è facile, a volte fa talmente male da non riuscire a spiegarlo, ma è il solo modo utile per sentirsi accanto a loro… Chissà se anche in paradiso hanno la neve? 
Per quanto è bianca, soffice e pura, vorrei regalarla a chi lassù ci è già arrivato. 
Per quanto fresca e giocosa vorrei che portasse tanto calore a tutti noi che, ricordandovi in ogni istante, speriamo di riabbracciarvi prima o poi!