Martiniana Po: Sospeso anche perchè non economico

Stop all'autovelox

Da alcuni giorni ormai, l’autovelox è scomparso dalla strada provinciale che attraversa l’abitato di Martiniana Po e che ha mietuto migliaia di vittime nei mesi scorsi.
Sono infatti numerose le sanzioni comminate per violazione dei limiti di velocità, rilevate con apparecchiatura elettronica mobile in diversi punti della strada, dal confine con Gambasca fino alla zona del cimitero.
Due le ragioni che hanno indotto l’amministrazione comunale a sospendere questa attività: la maggiore educazione stradale degli automobilisti e l’antieconomicità dell’iniziativa.
«Il nostro obiettivo, lo avevamo dichiarato fin da subito, non era quello di fare cassa, bensì di obbligare gli automobilisti a rallentare in quel tratto di strada. C’era infatti chi sfrecciava a velocità enormi con conseguenti pericoli per tutti.
Posso dire che la presenza frequente dell’autovelox ha indotto molti a tenere una condotta più prudente, moderando la velocità in quel tratto, anche quando il rilevatore non era presente. E questo non può che farci piacere perché significa che l’obiettivo che ci eravamo posti è stato raggiunto» spiega il sindaco Valderico Berardo.
Ma poi c’è anche l’altra ragione che ha determinato una pausa nelle uscite dell’autovelox…
«Il posizionamento del rilevatore di velocità, a dispetto di quanti dicevano che il Comune di Martiniana Po avrebbe così inteso rimpolpare le casse municipali, si è rivelato antieconomico. La quota da versare alla Provincia, il costo del noleggio dell’apparecchiatura e di tutte le operazioni sanzionatorie hanno fatto sì che, non sono non ci guadagniamo nulla, ma anzi ci rimettiamo.
Ecco perché abbiamo deciso di sospendere temporaneamente il controllo con l’autovelox. Qualora però, dal monitoraggio che continuiamo a effettuare, gli automezzi dovessero tornare a sfrecciare a velocità sostenuta, riprenderemo il servizio di controllo» conclude il primo cittadino di Martiniana Po.