Villafranca: Il C.a.t. presenta le sue iniziative

Dalla "trappola" si può uscire

Il gruppo del C.a.t. (Club Alcologici Territoriali) è una delle realtà più longeve presenti in paese: attivo infatti dal lontano 1992, porta avanti un lavoro silenzioso a favore delle persone che lottano contro le dipendenze. «Ci ritroviamo tutti i martedì sera alle 20.30 nella saletta di via Valzania per momenti di incontro tra persone e famiglie con problemi correlati ad alcol e ad altri stili di vita rischiosi», spiegano i volontari.
Per conoscere più da vicino le loro attività sono stati ospiti dell'Unitre, per una serata informativa rivolta alla cittadinanza. A portare la propria esperienza sul campo sono intervenuti Alessandro Gramoni, medico del Ser.D. di Pinerolo e Francesco Rizzi, psicologo e psicoterapeuta (nella foto insieme a Giusy Galfrè, moderatrice della serata), illustrando, per i rispettivi ambiti di competenza, le gravi conseguenze generate da un abuso di sostanze alcoliche. 
Un momento di confronto durante il quale non sono mancati gli spunti interessanti per affrontare un problema, quello dell'abuso di sostanze alcoliche, che ha purtroppo sempre più peso nella nostra società, e contro il quale servirebbero, come richiesto da più parti, azioni concrete, per fare breccia soprattutto tra i più giovani.

Il servizio completo sul Corriere in edicola da giovedì 22 febbraio