Saluzzo: I meloniani saluzzesi annunciano la nascita di Fratelli del Monviso

La lista è pronta, ma non appoggia Peirone

I ribelli di Fratelli d’Italia fanno sentire la propria voce e sono pronti a lanciare la lista Fratelli del Monviso. Prosegue anche dopo la candidatura ufficiale di Chiaffredo Peirone da parte di tutto il centro destra unito, l’ammutinamento in seno al partito saluzzese dei meloniani. Venerdì 23 febbraio si è tenuta nella sede di via Torino a Saluzzo una riunione plenaria degli associati tesserati di fratelli d’Italia di Saluzzo.
Il giorno successivo Alberto Anello dà fuoco alle polveri con un comunicato che suona come una dichiarazione di guerra ai vertici cuneesi del partito. “Nella affollata riunione si sono prese alcune decisioni inerenti le elezioni amministrative imminenti nella capitale del marchesato” si legge nel documento, che prosegue “In primis si è purtroppo constatato la totale assenza da tempo della partecipazione degli organismi provinciali ad un costruttivo dialogo demandato purtroppo ad un commissario che per nulla si è rapportato con i rappresentanti locali. Roberto Mellano è stato in sede una prima volta, poi non si è fatto più vedere prendendo di testa sua anche la decisione sul nome del candidato Sindaco di centrodestra.
In attesa quindi di un di un possibile chiarimento nell’incontro tra la rappresentanza nazionale del partito con i rappresentanti piemontesi l’assemblea ha deciso di rendersi disponibile per la presentazione di una lista civica composta da tesserati a sostegno di un candidato da individuarsi nella coalizione non ritenendo valida, come altre forze politiche cittadine, la proposta di Chiaffredo Peirone”. Alberto Anello e i suoi hanno maldigerito le decisioni prese senza consultare la base e ribadiscono la totale sfiducia verso il coordinatore imposto dall’alto.
Il nome di Peirone, insieme a quello di Dario Miretti rimane comunque in cima alle preferenze della base del partito che contesta il metodo che non avrebbe niente a che fare con i valori e la correttezza del direttivo. Questa settimana si rincara la dose annunciando una lista pronta per le prossime elezioni e il non riconoscimento della sospensione di Mario Pinca.
Il coordinatore era stato infatti sospeso lo scorso settembre dopo un post sul suo profilo Facebook in cui aveva accostato la morte di Giorgio Napolitano a quella di Matteo Messina Denaro. Secondo William Casoni, Pinca aveva fatto dichiarazioni non in linea col partito, che poi aveva disposto il commissariamento del circolo e la sospensione dell'iscritto. «La lista prenderà il nome di “Fratelli del Monviso” – dice Anello – e rimarrà fedele alle indicazioni per le elezioni europee e regionali che il partito fornirà alla sede di Saluzzo.si comunica altresì che la supposta sospensione del presidente Mario pinca e della medesima sezione saluzzese non ha avuto nessun riscontro a livello nazionale circa la validità stessa del provvedimento e che quindi la sezione ed il suo presidente e giunta continuano il loro lavoro sul territorio».