4 chiacchiere dal barbiere di Danilo Girello

“Date a un bambino un foglio di carta, dei colori e chiedetegli di disegnare un'automobile... sicuramente la farà rossa" (Enzo Ferrari)

Per tutti gli appassionati delle quattro ruote a motore, la primavera non è solamente il momento in cui la natura fa sbocciare le margherite, ma è anche la stagione dell’anno che da inizio al massimo campionato di automobilismo: la Formula Uno! 
Con il Gran Premio del Bahrain è ricominciato il giro del mondo di queste autovetture spaziali che grazie all’aereodinamica raggiungono velocità folli. Questa manifestazione giunta alla 75a edizione prevede lo svolgimento di 24 gare (+6 nella formula sprint) distribuite in tutti i continenti con due appuntamenti per noi italiani speciali quando si gareggerà sui circuiti di Imola e Monza. A dire il vero, fin dal primo GP della storia i colori dell’Italia hanno sempre avuto un posto di rilievo: sabato 13 maggio 1950, si correva in Inghilterra a Silverstone e il driver Nino Farina alla guida di una Alfa Romeo 158 passò per primo sotto la bandiera a scacchi! 
Da quel giorno tanti saranno i protagonisti che hanno lasciato un segno indelebile in questo sport: Juan Manuel Fangio, Alberto Ascari, Niky Lauda, Gilles Villeneuve, Micheal Schumacher, Lewis Hamilton e tanti altri, così come non possiamo dimenticare le Scuderie che negli anni hanno vinto il titolo tra cui Williams, Mercedes, McLaren, Lotus... 
Ma esiste una leggenda, una macchina, un simbolo, un colore che sono l’essenza stessa di tutto ciò che è stile, velocità, successo nel mondo dei motori: Enzo Ferrari. 
Un genio diventato leggenda, fondatore della scuderia e della casa automobilistica Ferrari, l’automobile che tutti i piloti sognano di guidare: il Cavallino rampante, l’inconfondibile logo simbolo di coraggio e temerarietà. 
Il “rosso Ferrari” è il colore scelto dai bambini per disegnare la Fantasia. Nelle prime gare del 2024 la scuderia Red bull con il suo campione Max Verstappen è partita alla grande, subito dietro ci sono “le rosse”. 
Il mondiale piloti a Maranello manca dal 2007 quando si impose il pilota finlandese Kimi Raikkonen… forse è giunto il momento di far tesoro delle parole dette dal grande “Drake”, ovvero Enzo Ferrari: «Se lo puoi sognare… lo puoi fare!».