Autoraduno: viaggio nel tempo nella città alta

Storia e bellezza su ruote, a chiudere idealmente la mostra nazionale dell’Antiquariato di Saluzzo. Una tre giorni di “paesaggio, cultura, tradizione culinaria e artigianato”, come sottolineato dagli organizzatori Valerio Barello e Valerio Vagliano (Clams di Alba), ha accompagnato il raduno di auto storiche che da venerdì 17 a domenica 19 maggio hanno esplorato il Marchesato di Saluzzo con equipaggi provenienti da Brescia, Milano e dall’Argentina. Presenti 18 vetture: la più vetusta, una Buick Absent 10 del 1909, mentre la quattro ruote “più giovane” era datata 1938. Tra le automobili presenti, la Lancia Lambda Torpedo e Roadster, la Fiat Topolino, la 508 Spider e Cabriolet in diverse versioni, la Rolls Royce 25/30, le Fiat 522S e 525SS Viotti, la Mercedes 170C Cabriolet e la Willys Overland. Dopo due giornate alla scoperta della tradizione culinaria locale e di luoghi storico-artistici, come l’Abbazia di Staffarda, la domenica gli equipaggi sono stati accolti a Saluzzo dall’assessore Andrea Momberto e dal personale Fab: ultima tappa in Castiglia, lasciando i gioielli su ruote in salita al Castello (in foto), con la visita alla Mostra nazionale dell’Antiquariato.
La manifestazione era parte del Calendario Nazionale dell’Automotoclub Storico Italiano, dedicata alle auto dell’anteguerra.