“IL MIGLIOR MESTIERE CHE ABBIA FATTO NELLA VITA È STATO QUELLO DI FARE IL NONNO!” (Giorgio Massardi)

Spesso in negozio ho la necessità di fare qualche lavoretto di bricolage e considerato che, modestamente, sono negato per questo tipo di lavori, la cosa più saggia che possa fare è di prendere il telefono e chiamare il mio angelo custode del “Fai da te”! 
Giorgio dall’alto dei suoi quarant’anni di lavoro passati nel reparto manutenzione della storica fabbrica “Mondial Piston” di Saluzzo è capace di fare tutto: per farmi piacere alla mia chiamata se ne arriva con una cassetta degli attrezzi più ordinata di una sala chirurgica e in quattro e quattr’otto sistemare il tassello incriminato per lui è un gioco da ragazzi. 
È stato proprio nell’occasione di un suo intervento per rimediare a una mia magagna che mi ha raccontato le avventure che affronta quotidianamente con le sue nipotine Caterina e Margherita e il piacere che prova mettendosi a loro disposizione per ogni tipo di mansione: aiutarle nei compiti, servizio taxi per piscina, danza, catechismo o semplicemente fargli compagnia quando non stanno bene inventandosi 1000 stratagemmi per fargli prendere lo sciroppo! Il “lavoro” dei nonni è senza dubbio uno dei momenti più intensi e appaganti della vita: si educa con più esperienza di quando si era genitori, c’è più tempo per giocare e meno paura di distribuire qualche vizietto per dimostrare quell’amore smisurato che si prova per i figli dei nostri figli. Tutto ciò che si dona ai nipoti, ci viene restituito con gli interessi: è aria fresca, ricostituente per l’anima, allunga la nostra vita e colora meravigliosamente le giornate. 
Unica cosa negativa è il mal di schiena che ti viene a forza di prenderli in braccio ma vuoi mettere il momento magico che si prova a spingere l‘altalena cantando loro: 
“Din dalan l’è mortie El can... El can bucin s’ciamava giunin... Gianin cutel tajaie la pel... la pel l’è taja’campelu ‘ntel pra... El pra l’è pien d’urtie curi curi bele fie...”.