I racconti di Ombraverde - Il ranocchio senza nome

A Ombraverde, tra il bosco, il prato e lo stagno, un animale come quello non si è mai visto: giallo come il sole, anzi come un canarino. Ha le zampe palmate e sembra un ranocchio, ma le rane dovrebbero essere verdi. È arrivato con la tempesta notturna che ha messo tutto a soqquadro, che ha trasportato foglie e rami, ma anche rifiuti cittadini, perfino un grosso pneumatico nero. Il ranocchio giallo si nascondeva proprio al suo interno. 
Gli animali di questo piccolo angolo di natura lo guardano con sorpresa e curiosità, ma più sorpreso di loro è il nuovo arrivato. Lui, che fino a qualche ora prima viveva in una “scatola” di vetro con altri animali e ogni sera veniva nutrito da un uomo vestito di verde, non ha mai visto spazi così ampi, non ha mai visto il cielo, ed è disorientato, intimorito. Gli abitanti di Ombraverde fanno di tutto perché si senta a casa: gli danno il benvenuto con musica, ghirlande, polpette di moscerini, lo aiutano perfino a trovarsi un nome. 
Veronica Truttero (autrice, illustratrice e anche libraia) ci racconta una storia di accoglienza, gentilezza, senso di comunità e la illustra con allegre tavole piene di verde e brulicanti di piccoli personaggi.

Veronica Truttero
I racconti di Ombraverde - Il ranocchio senza nome
Terre di Mezzo 
editore, 14 euro