Ciclismo: Grande prova per la portacolori del Racconigi Cycling Team

Primo trionfo stagionale per Arianna Giordani

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E alla fine vittoria fu! Il Racconigi Cycling Team ha colto il primo trionfo stagionale, con una sua atleta finalmente sul gradino più alto del podio. La vittoria è arrivata domenica 7 luglio alla nona edizione del “Gran Premio Team9 San Felice 1893 Banca Popolare” grazie alla 17enne piacentina Arianna Giordani, brava a regolare in volata le compagne di fuga, con le quali si era precedentemente avvantaggiata sul resto del gruppo.
La Giordani ha tagliato per prima il traguardo di Massa Finalese (provincia di Modena), davanti a Susan Paset (Breganze Millenium) ed Elena De Laurentiis (Team Di Federico), dopo 2h03’23’’, alla media di 41,529 km/h.
«Sono davvero entusiasta per questa bellissima vittoria. La prima parte di stagione è stata particolarmente complicata e sono anche reduce da una caduta che mi ha creato alcuni problemi. Questa vittoria, quindi, mi ripaga dei sacrifici fatti e spero sia l’inizio di una lunga serie. Dedico questo successo a tutto il team, che mi supporta in ogni occasione, alle mie preziose compagne di squadra, che hanno svolto un lavoro eccezionale, e alla mia famiglia. Un pensiero speciale anche a mio nonno, che sta trascorrendo un periodo un po’ difficile», le parole di Arianna.
Soddisfazione espressa anche dai vertici del team racconigese, per bocca del team manager Claudio Vassallo: «La squadra è senza dubbio in crescita, come dimostrano i vari piazzamenti e il successo sfiorato al recente ‘Trofeo Antonietto Rancilio Ladies’ di Parabiago. A tre giri dal termine è nata l’azione decisiva, grazie all’attacco sferrato da quattordici atlete, tra cui la nostra Giordani, che ha impostato una volata lunga, che le ha permesso di raggiungere e superare l’avversaria proprio sulla linea del traguardo. Siamo davvero orgogliosi di questo importante successo. Una vittoria più che mai meritata per l’ottimo lavoro svolto in tutto l’arco della stagione e per il grande impegno profuso dalle atlete e dallo staff».