I ragazzi leggono di Mara Dompè

Rigatone, il gatto che amava la pasta

Ruth e Tina hanno un gatto dai gusti gastronomici davvero inconsueti per un felino: va infatti pazzo per la pasta, in tutte le sue declinazioni: dai fusilli agli spaghetti, dalle lasagne alla pasta ripiena, conditi con pesto, pomodoro o ragù. Non per niente si chiama Rigatone. Le due umane che si occupano di lui gliene fanno trovare un piatto almeno una volta al giorno. 
Peccato che, di punto in bianco, le due devono andarsene di casa per un problema di salute della mamma di Ruth. Lo affidano alle cure dell’amico George, che però non sa niente di ciò che ama Rigatone. Il povero gatto è colto dalla delusione e dallo sconforto di fronte alle scatolette di Pappa d’Orata che gli propina George. Anche perché, giorno dopo giorno, quelle scatolette sembrano diventate il suo nuovo presente. E se Tina e Ruth non tornassero più?, si chiede il gatto, inorridito all’idea di rinunciare per sempre alla sua amata pasta. 
Michael Rosen in coppia con Tony Ross, entrambi autori molto amati dal pubblico anglosassone, confezionano una storia illustrata divertente e avventurosa. Con un’avvertenza: «Per favore, non dare da mangiare la pasta al tuo gatto. Si può fare solo con i gatti delle storie.» 

Michael Rosen
Rigatone, il gatto che amava la pasta
illustr. di Tony Ross
Feltrinelli Kids, 10 euro