Un documentario su Nino Perino

L’avventura umana di Nino Perino, montanaro nato e cresciuto ad Acceglio, nel racconto dei suoi 80 anni. Martedì 6 agosto, nella ex stazione ferroviaria di Dronero alle 21, sarà proiettato un documentario dedicato alla sua figura. Nino visse un’infanzia difficile, che lo vide anche “bambino in affitto”, quando per tre stagioni estive andò al servizio di un padrone che gli affidò le sue mucche. In età adulta però, la situazione cambiò, per chi come lui scelse di rimanere nella sua terra e non farsi attirare dal miraggio del posto fisso in città. Fu così che Nino riuscì a prendere in mano la sua vita e un pezzo di storia della valle, diventandone la prima guida alpina, maestro di sci, ed assumendo per vent’anni la responsabilità del Soccorso Alpino, creando un campeggio, un’area camping e costruendo con alcuni amici un rifugio, il Campo Base. Nino poi ha anche lavorato alla ristrutturazione di vari bivacchi e della via ferrata che conduce alla cima Dronero. Una via che, ancora oggi, lui considera la sua opera più importante.