Barge: La delegazione di Campiglione Fenile per sensibilizzare sulla fibrosi cistica

Sport e solidarietà: binomio vincente

Lodevole l’iniziativa da parte della Bocciofila Bargese che, in occasione dell’amichevole di bocce tra Italia e Francia giovanile, disputata nel fine settimana, ha permesso alla delegazione di Campiglione Fenile di essere presente alla kermesse e di parlare di fibrosi cistica. Si tratta di una malattia genetica, molto grave, diffusa in Europa: riduce l’aspettativa di vita e costringe a pesanti terapie quotidiane, non essendoci ancora, ad oggi, una cura risolutoria.

Massimo ed Elena, accompagnati dalla figlia Ludovica, ne hanno parlato nel corso della giornata al pubblico presente; un momento toccante, ma allo stesso tempo capace di dimostrare come lo sport possa e debba essere un veicolo per fare conoscere questa patologia. Il tutto sugellato dalla foto di gruppo di tutti quanti: atleti, tecnici dirigenti e autorità comunali, che hanno indossato la maglietta dell’associazione.

(nelle foto di Dante Bonino il gruppo con la maglia dell'associazione fibrosi cistica e Massimo, Elena e la figlia Ludovica, nel gazebo allestito alla Bocciofila Bargese)