Saluzzo: Importanti appuntamenti diocesani

Convegno pastorale con Zuppi e Repole

La prossima settimana si terrà il Convegno diocesano, importante appuntamento di inizio del nuovo anno pastorale.
Tradizionalmente la Diocesi di Saluzzo propone ogni anno, a fine settembre, questo evento, che rappresenta un momento forte di condivisione di quello che sarà il cammino che si intende portare avanti nel corso dell’anno 2024-2025.
Il Convegno diocesano sarà articolato in due serate, in programma come sempre nella Chiesa di Maria Ausiliatrice in Saluzzo, con inizio alle ore 20.45.
Quest’anno si succederanno due figure di assoluto rilievo della Chiesa italiana.
Mercoledì 25 settembre interverrà il card. Matteo Zuppi, Cardinale Arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza Episcopale Italiana. Il “capo” dei Vescovi italiani parlerà de “La Chiesa del futuro”, fornendo indicazioni e risposte non scontate né facili.
Giovedì 26 settembre sarà presente invece mons. Roberto Repole, Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa. “I nuovi ministeri” è il tema affrontato, con particolare riferimento alla figura dei laici.
Venerdì 27 settembre alle ore 21 – Anno dei giovani – Sarà proposto un Concerto spirituale con il Coro J4Joy (Uniti nella gioia), il Coro della Diocesi di Saluzzo.


Un anno interamente dedicato ai giovani
L’anno dei giovani – L’anno della gioia, recita lo slogan della locandina del Convegno diocesano 2024.
“Insieme ai giovani con speranza” è il filo conduttore fortemente voluto dal Vescovo mons. Cristiano Bodo.
Ecco la sua riflessione introduttiva al Convegno e al nuovo anno pastorale per la Diocesi di Saluzzo.

Una questione pastorale non poco inquietante e certamente non eludibile, è questa: come possono i giovani appassionarsi alla figura di Gesù? Come fare perché convintamente Gli chiedano: “Maestro, dove abiti?” (Gv 1,38).
La nostra Chiesa deve avere testimoni che aiutino i giovani a lasciarsi amare da Gesù.
Perché non ci sono alternative a Gesù Cristo!
Solo Lui è la via, solo Lui la verità e la pienezza della vita! Ogni leader umano, che pure sembra galvanizzare immense folle di giovani, suscita soltanto emozioni, ma non cambia la vita e non fa essere di più!
Gesù è davvero l’unica verità sulla quale vale la pena scommettere il proprio futuro senza rischiare sentieri che vanno verso l’abisso del nulla o della morte; Gesù è l’unica persona che chiama a collaborare nella costruzione di un mondo bello e umano; l’unica guida che indica la direzione giusta per una vita che si realizza totalmente nel dono di sé.
Auguro a tutti un buon cammino pastorale.
Cristiano, vostro Vescovo