Attualità: Mercoledì prossimo un tavolo in Regione

Intesa San Paolo in fuga dalla montagna

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Entro fine anno sono tre gli sportelli Intesa San Paolo che chiuderanno nelle Terre del Monviso: oltre a quelli di Paesana e Sanfront, in valle Po, anche la filiale di Bobbio Pellice chiuderà, a partire da giovedì 10 ottobre.
L’assessore regionale alla Montagna, Marco Gallo, ha un primo tavolo di confronto, che si riunirà mercoledì 9 ottobre al grattacielo della Regione. Insieme a Gallo ci saranno Stefano Cappellari, presidente del Comitato Piemonte Abi (Associazione banche italiane) e Marco Bussone, presidente nazionale dell’Uncem, da sempre impegnato in difesa degli sportelli nei comuni montani.
Un incontro che arriverà due giorni dopo la manifestazione in programma lunedì 7 a Bobbio Pellice.

«Ho inteso convocare con urgenza questo tavolo perché il primo obiettivo è proteggere la montagna. Considero indispensabile per qualsiasi progetto di sviluppo delle terre alte non arretrare sui servizi esistenti. È una battaglia di civiltà: se chiude una banca o anche solo uno sportello bancomat come è avvenuto in diverse vallate, cade una delle prerogative essenziali a presidio della vita in montagna. Inutile immaginare di migliorare la qualità della vita nelle aree più marginali se poi gli abitanti sono costretti a spostarsi in un altro paese per un banale prelievo di contanti. Mentre l’home banking, ottimo strumento di accesso ai servizi bancari, in montagna non è un automatismo come in città, visto che non risolve il problema di avere a disposizione denaro contante a disposizione. Su questi presupposti imbastiremo l’incontro che mi auguro possa essere improntato alla collaborazione e rivelarsi proficuo», le parole dell'assessore Gallo.