«Elio Garis. La materia dello spirito. Genesi dell’opera» è la nuova mostra che sarà inaugurata sabato 26 ottobre alle 18 a Palazzo Muratori-Cravetta, a Savigliano.
Curata da Marco Filippa con la collaborazione di Manuela Cosentino e Rachele Viti, l’esposizione dedicata all’artista saviglianese è visitabile sino al 2 febbraio 2025 e fa parte di un progetto nato da una collaborazione con alcuni docenti e gli allievi dell’Indirizzo “Grafica e comunicazione” dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Cravetta-Marconi” di Savigliano.
L’esposizione rappresenta una visione non meramente espositiva, seppur il lavoro dell’artista, che opera dal 1975, sia ormai una carrellata di mostre e riconoscimenti e un numero notevole di commissioni pubbliche per opere scultoree, di cui anche due nella città di Savigliano.
Come dichiara il curatore: «Intendiamo far convivere due momenti esperienziali, quello dedicato espressamente all’artista e quello delle riflessioni visive e comunicative degli studenti coinvolti. Per questa ragione la mostra assume due sottotitoli. Il primo intento è la volontà di creare un racconto visivo che intende portare lo spettatore dentro all’opera: dal suo concepimento fino alla sua definizione finale, dal disegno alla pittura, alle ceramiche, ai vetri, gessi, marmi, vetroresine fino ai ferri e alle fusioni; attraverso le sale si sviluppa il racconto di quarant’anni d’arte in cui il dialogo con la materia. Altro punto relazionale del progetto, è l’intenzione di concepirlo stabilendo un rapporto, articolato, con gli studenti dell’Istituto “Cravetta-Marconi”, soprattutto dell’Indirizzo “Grafica e comunicazione”. Una selezione dei loro pensieri diventeranno le didascalie delle opere».
Per info: archmarco.filippa@gmail.com /+39_3394499835. Orari: sabato e domenica 15-18.30.
Le altre mostre
Nel Giardino Botanico Medievale di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica a Torino, ha aperto al pubblico il progetto espositivo «Sergio Unia. In Ascolto», promosso da Fondazione CRC in collaborazione con Fondazione Torino Musei. Appena conclusasi l’antologica allestita negli spazi della Pinacoteca civica Levis Sismonda di Racconigi, questa nuova esposizione presenta il lavoro artistico dello scultore monregalese Sergio Unia (Roccaforte Mondovì, 10 marzo 1943) grazie a una selezione di opere che trovano nel giardino del Castello degli Acaja una specifica risonanza, legata ai resti antichi, alla natura, al mutare del tempo e al paesaggio.
Il progetto nasce su iniziativa della Fondazione CRC, nell’ambito del progetto Donare e l’esposizione di tredici sculture in bronzo di Unia, toccando alcuni dei temi universali sviluppati dall’artista lasciano emergere la sua poetica figurativa, nutrita di classicità eppure fortemente contemporanea.
Orari: lunedì e da mercoledì a domenica: 10 – 18. Martedì chiuso. Ingresso gratuito per i residenti in provincia di Cuneo. Info: palazzomadama@fondazionetorinomusei.it - t. 011 4433501.
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«I babaciu», le maschere del potere dell’artista Pietro Perotti che hanno sfilato per oltre 45 anni nelle strade e piazze d’Italia, saranno esposte a Torino dal 25 ottobre al 15 novembre, nello Spaziobianco di via Saluzzo 23 bis (interno cortile). A partire dalla metà degli anni Settanta sono apparsi nelle manifestazioni di piazza, oltre ai tradizionali cartelli e striscioni, anche pupazzi e maschere raffiguranti caricature di padroni e uomini di potere. Gli autori principali di questi “babaciu” sono stati Piero Gilardi e Pietro Perotti. I loro interventi, fondati sull’ironia e sulla satira, sono diventati una specie di “teatro di strada” che ha caratterizzato per decenni i cortei del primo maggio e di tante altre manifestazioni. Molti di quei “babaciu” sono stati sequestrati dalla Digos, altri sono andati perduti. Ora Spaziobianco espone i lavori che Pietro Perotti è riuscito a salvare e a restaurare. Fanno parte della mostra anche i testi, le fotografie e i video che documentano mezzo secolo di storia di questo originalissimo “teatro di strada”.
Orari: dal lunedì al giovedì, 17-19 o su appuntamento. Info: 3336863429; spaziobiancogallery@gmail.com