Frassino: L’elezione durante l’ultimo Consiglio dell’ente

Silvano Dovetta riconfermato presidente dell’Unione Montana

Silvano Dovetta proseguirà il suo incarico alla guida dell’Unione Montana Valle Varaita. Il Consiglio dell’ente si è nuovamente riunito nel tardo pomeriggio di lunedì 21 ottobre, per convalidare i nuovi ingressi nell’assemblea e per votare il nuovo presidente. La seduta è dapprima partita con la convalida dei consiglieri e con l’ingresso effettivo del rappresentante del Comune di Casteldelfino Luca Ruà e del rappresentante delle minoranze della bassa Valle Valentino Inaudi (consigliere di minoranza di Verzuolo). Inoltre è stato formalizzato l’ingresso di Roberto Dadone in rappresentanza del Comune di Sampeyre, in sostituzione al precedente rappresentante Marco Fina. Fino a questo punto i lavori sono proseguiti rapidamente, fino a giungere alla fatidica elezione del presidente: un voto atteso, viste anche le polemiche che in queste ultime settimane hanno fatto da sottofondo alla questione. Assente il rappresentante del Comune di Brossasco Patrick Ribodetti (colui che per primo aveva sollevato perplessità sulle modifiche apportate allo Statuto in occasione della seduta dell’11 settembre scorso), a dimostrare disapprovazione verso una possibile rielezione di Dovetta è stato il consigliere Valentino Inaudi. 
«Volevo andare un po’ oltre al discorso relativo alle modifiche dello Statuto, sulle quali esprimo però la mia contrarietà – ha debuttato Inaudi – nella passata seduta, Dovetta stesso aveva dichiarato che la modifica dello Statuto non era legata a lui, bensì per valutare chi avesse ricoperto la carica di presidente. È giusto parlare di uno sviluppo basato sulla continuità, ma ciò non vuol dire che tutte le persone debbano per forza proseguire. Secondo noi (le minoranze) ci sono autorevoli amministratori in questo Consiglio che possono portare avanti le attività, proprio per evitare strascichi e polemiche ulteriori. Chiedo dunque a Dovetta di fare “un passo di lato” e collaborare ugualmente per il bene dell’Unione, magari attraverso il ruolo di assessore e non come presidente».
Appello che però non ha riscontrato gli effetti sperati. Il sostegno a Dovetta infatti è stato prima espresso tramite le dichiarazioni dei consiglieri Roberto Dadone, Giovanni Fina (commissario e sindaco di Melle), Andrea Allasina (sindaco di Pontechianale) e Dante Rigoni (consigliere di minoranza di Frassino e rappresentante delle minoranze per l’alta Valle) e poi dalla maggioranza dell’assemblea, fatta eccezione per l’astensione del consigliere Luca Ruà e il voto contrario di Inaudi. 
Ha infine preso la parola Dovetta, ringraziando i consiglieri per la fiducia : «Ringrazio chi mi ha voluto e mi ha votato e anche chi non mi ha votato e ora farà in Consiglio una legittima opposizione. Ora però torniamo a lavorare per la valle consapevoli che il lavoro è tanto e non facile. Continueremo a prestare attenzione ai progetti comunitari e alle politiche di area vasta, cercheremo di partecipare a bandi e doseremo le risorse regionali che ci vengono messe a disposizione. I nostri dipendenti e i dipendenti che alcuni Comuni aderenti mettono a disposizione dell’ente hanno sempre lavorato in modo egregio per portare avanti la gestione quotidiana e i progetti e di questo li voglio ringraziare. Ripartiamo dall’obiettivo raggiunto negli scorsi anni, che è stato quello di ricostituire in Unione il territorio della valle e della vecchia Comunità Montana». 
Successivamente, Dovetta ha comunicato la composizione della Giunta: il vice-presidente sarà Roberto Dadone, con deleghe a Turismo, Cultura e Impianti, mentre gli assessori saranno Walter Borgna (Artigianato), Nicola Carrino (Trasporti e Protezione Civile) e Mattia Quaglia (Agricoltura, Sanità e Psr). Concesse anche le deleghe ai consiglieri Andrea Allasina (Commercio), Manuele Barbero (Ecologia e Ambiente),Giovanni Fina  (Lavori pubblici e Foreste), Giovanni Melzio (Rapporti con le associazioni), Marco Fina (Politiche Giovanili e Sport) e Dante Rigoni (rapporti con il Gal - Terre Occitane).