Acchiappamostre di Anna Cavallera

La mostra della settimana

La Fondazione Ferrero di Alba presenta, fino a domenica 16 febbraio 2025, la mostra “Giuseppe Penone. Impronte di luce”, ampia antologica dedicata al lavoro di uno dei più grandi protagonisti dell’arte contemporanea internazionale, pensata appositamente per gli spazi della Fondazione.
Curata da Jonas Storsve, in collaborazione con l’artista, riunisce oltre cento opere, dando forma a un racconto visivo della ricca produzione artistica di Giuseppe Penone (Garessio, 1947) che si estende dagli anni Sessanta sino a oggi.
Filo rosso della mostra è il tema dell’impronta, soggetto privilegiato nella ricerca dell’artista, che si ritrova in tutto l’arco temporale della sua produzione: dall’opera Alpi Marittime del 1968, fino alla serie Impronte di luce (2022 – 2023) che viene presentata per la prima volta in Italia.
Il percorso espositivo spazia dal disegno alla fotografia, dalla modellazione all’intaglio, in un compendio accurato della vasta selezione di generi e tecniche affrontati dall’artista. Il motivo dell’impronta diviene nella visione di Giuseppe Penone sinonimo di contatto tra superfici differenti e trova una propria manifestazione ideale nella natura, intesa come ecosistema globale di cui ogni elemento è parte integrante.
Completa il progetto espositivo il catalogo edito da Skira, che riunisce le immagini di tutte le opere in mostra e vi affianca i saggi a firma dell’artista e del curatore, assieme ai contributi di Jean-Christophe Bailly, Olivier Cinqualbre, Carlo Ossola e Francesco Guzzetti, responsabile del coordinamento scientifico della mostra.
Per tutta la durata della mostra, dal mercoledì alla domenica alle ore 16 e 17 nell’auditorium della Fondazione sarà visibile il documentario “La memoria dei fluidi. Giuseppe Penone scultore di Giampaolo Penco” (Italia, 2012). 

Le altre mostre

Fino al 2 febbraio 2025, la Reggia di Venaria Reale ospita la mostra dedicata a William Blake e realizzata in collaborazione con la Tate di Londra. L’esposizione “Blake e la sua epoca – Viaggi nel tempo del sogno” nella bella residenza sabauda alle porte di Torino chiuderà degnamente la trilogia dedicata all’importantissima produzione artistica romantica inglese iniziata con le mostre su Constable e Turner degli scorsi anni.
Le opere visionarie di Blake, ignorate durante la sua vita, sono oggi considerate un contributo imprescindibile alla cultura mondiale. L’esposizione raccoglie alcune delle sue creazioni più significative provenienti dalla collezione del Tate UK, inserendole nel contesto di un periodo di profonda trasformazione artistica e culturale in Gran Bretagna. 
La mostra presenta Blake accanto agli artisti che lo hanno maggiormente influenzato, come Henry Fuseli, Benjamin West e John Hamilton Mortimer, illustrando un’epoca ricca di originalità e innovazione. Le sezioni tematiche dell’esposizione includono categorie come Incantesimi, Creature fantastiche, Orrore e Pericolo, Gotico, Uno sguardo romantico al passato, Satana e gli Inferi, mostrando diversi aspetti dell’immaginazione straordinaria di Blake.
Orari: da martedì a venerdì: 9.30-17; sabato, domenica e festivi: 9.30-18.30. 

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Le OGR Torino, fino al 2 febbraio 2025, ospitano la mostra personale di Cyprien Gaillard, dal titolo “Retinal Rivalry”, curata da Samuele Piazza. Nel Binario 1 delle Officine Grandi Riparazioni di Torino, l’artista francese presenta una nuova opera video co-commissionata e co-prodotta da partner d’eccezione come Fondation Beyeler e Haus der Kunst München. Dopo il debutto estivo alla Fondazione Beyeler, l’opera approda in Italia con una riflessione profonda che abbraccia la spazialità del mezzo cinematografico per esplorare i confini tra immagine, scultura e ambiente.
Cyprien Gaillard, noto per il suo approccio unico all’immagine in movimento, sceglie di concentrarsi sull’architettura e sui dettagli paesaggistici della Germania, svelando luoghi inaspettati come l’Oktoberfest, le rovine romane nascoste sotto la cattedrale di Colonia e un Burger King situato in una vecchia sottostazione elettrica a Norimberga. 
Orari: giovedì e venerdì 18-22; sabato e domenica 10-20.