Sanità: Petizione della Federazione Italiana medici di famiglia contro una riforma che potrebbe compromettere l’assistenza sanitaria territoriale

“Nessuno tocchi il mio medico di famiglia!”

In questi giorni i cittadini stanno ricevendo dal proprio medico di famiglia l’invito a recarsi in ambulatorio per firmare una petizione indirizzata al Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. Questa raccolta firme è stata lanciata dalla Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (Fimmg), sezione di Cuneo, guidata da Lorenzo Marino, che ha aderito alle iniziative di lotta della Segreteria nazionale. 
Rappresenta un modo per sensibilizzare la popolazione e le autorità politiche sul possibile impatto negativo che la riforma potrebbe avere sulla qualità dell’assistenza sanitaria offerta ai cittadini e sulla sostenibilità del sistema stesso. I cittadini sono stati chiamati a recarsi negli ambulatori dei medici di famiglia entro il 14 marzo per sottoscrivere la petizione.
Secondo la Fimmg, la riforma rischia di trasformare i medici di famiglia in lavoratori dipendenti, un cambiamento che potrebbe minare il rapporto di fiducia personalizzato tra medico e paziente, elemento fondamentale della medicina di base. La riforma, dunque, potrebbe compromettere seriamente l’assistenza sanitaria territoriale.

La notizia completa in edicola sul Corriere di Saluzzo di giovedì 13 marzo 2025. 


⮕ Il Corriere di Saluzzo è su WhatsApp. Clicca qui per entrare a far parte del canale e rimanere sempre informati sulle ultime notizie