In salute di Cristina Bosco

Dottore, ho i pidocchi!

La pediculosi del capo è un’infestazione molto comune provocata dai pidocchi, insetti di circa 1-3 mm che vivono sull’uomo e ne succhiano il sangue. I più colpiti dalla pediculosi sono i bambini dai 3 ai 12 anni, forse perché non vengono ancora prodotte alcune sostanze grasse che alterano il pH della testa. 
I sintomi dell’infestazione sono irritazione e intenso prurito. Le uova, dette lendini, maturano e schiudono dopo 7 giorni, sono di colore chiaro traslucido, hanno una forma allungata e sono depositate dalle femmine alla radice dei capelli. Il pidocchio non vola e non salta, ma ha una elevata mobilità. 
La trasmissione dei pidocchi avviene quando in una comunità sovraffollata, si vive a stretto contatto, passando facilmente dalla testa di un soggetto a quella di un altro, o nei locali pubblici o sui mezzi di trasporto affollati, oppure in modo indiretto attraverso cuscini, imbottiture di sedie e poltrone, materassi, coperte, abiti, asciugamani, spazzole e pettini. La presenza di pidocchi non è indice di scarsa pulizia. 
Il trattamento prevede l’uso di shampoo, lozioni o spray a base di permetrina, tetrametrina o malathion, che si applicano sui capelli asciutti o umidi e si lasciano in sede per 10-15 minuti. È necessario ripetere il trattamento dopo 7 giorni per annientare i pidocchi e le uova rimaste dal primo trattamento, ed è essenziale passare un pettine a denti fitti per eliminare le uova e i pidocchi uccisi. Questi prodotti sono in genere sicuri, perché sono antiparassitari con una tossicità molto bassa per l’uomo, ma elevata per molti insetti, ma nei bambini con meno di 2 anni si consiglia di utilizzare i metodi meccanici (pettine a denti fitti). I prodotti a base di permetrina sono controindicati nei bambini con meno di 6 mesi e l’uso di un pediculocida è di pertinenza medica. Anche in gravidanza e in allattamento conviene ricorrere ai metodi meccanici. 
Per contenere l’infestazione si consiglia di lavare a 60 gradi tutti i tessuti con i quali è venuto a contatto il soggetto infestato, lavare con acqua bollente e sapone neutro pettini e spazzole e chiudere in un sacchetto di plastica per due settimane tutto ciò che non si può lavare (peluche e giocattoli).