Uno sportello per aiutare nella compilazione delle Dat

Lo scorso venerdì 4 aprile Un'altra Busca è possibile ha proposto al Civico di Busca un incontro sul tema delle Dat(dichiarazioni anticipate di trattamento): la serata si è svolta in un teatro gremito e si è conclusa con la proposta di creare uno sportello buschese di facilitazione alla compilazione delle Dichiarazioni, grazie alla disponibilità di professionisti esperti di clinica e di bioetica, per illustrare il significato delle scelte possibili e rispondere alle domande e dubbi dei cittadini. Le richieste di prenotazione possono essere inviate all’indirizzo sportellodatbusca@gmail.com.

Relatori della serata sono stati il professor Oscar Bertetto, già primario di Oncologia alle Molinette, monsignor Derio Olivero, Vescovo di Pinerolo, l'avvocato Maria Grazia Soleri e il dottor Bruno Durbano, responsabile delle Cure Palliative dell’ASL CN1 e dell’Hospice di Busca.
Gli esperti hanno raccontato l'iter che ha portato alla Legge 219 che regola le Dat, approfondendo anche gli aspetti della relazione di cura tra medico e paziente e la necessità, prevista dalla Legge 219 e troppo spesso disattesa, di creare tempi e spazi per la ‘buona comunicazione’.

Monsignor Olivero ha guidato il pubblico attraverso una riflessione sulla vita e sull'importanza del "memento mori", sapere che si deve morire, per poter vivere appieno. Attraverso alcuni esempi sono poi state chiariti contenuti e le modalità di applicazione della Legge 219. Si è parlato infine del diritto del paziente a non essere informato, di verità e il consenso progressivi, dell’uso corretto dei farmaci oppioidi e della sedazione palliativa.

Alla serata erano presenti i rappresentanti dell’Ordine dei Medici, dell'Ordine degli Infermieri e della Federazione Medici Medicina Generale di Cuneo, il sindaco di Busca Ezio Donadio e il parroco don Roberto Bruna, nonché alcuni medici di famiglia, medici ospedalieri e infermieri dell’ASL CN1 e dell’Ospedale Santa Croce.