Saluzzo: L'esposizione, preludio di Start, di oltre 30 artisti

Saluzzo su tela ed intarsio sotto l’ala di ferro

Il Monviso ed il suo profilo maestoso, colto all’alba o al tramonto, innevato o circondato da assolati prati in fiore, è stato il protagonista indiscusso della “Mostra d'Arte” che si è svolta a Saluzzo domenica 6 aprile sotto l’antica Ala di Ferro. Tra le opere esposte campeggiavano lavori pittorici principalmente figurativi, paesaggi montani e marine ad olio e acrilici, scorci cittadini, ritratti, qualche opera grafica e suggestive sperimentazioni in cemento.

Trenta sono gli artisti che hanno aderito all’iniziativa lanciata online dalla Fondazione Amleto Bertoni e tra questi, oltre ad un nutrito gruppo proveniente dall’Associazione culturale “Art en ciel” di Caraglio e dei corsi dell’UNI3 di Savigliano, si segnalano solo tre espositori saluzzesi: Matteo Notaro, Francesca Buono, Pierpaolo Garau, oltre a Celeste Bisotto di Manta di Saluzzo. Da Falicetto erano presenti Kathia Ferrero e Marielena Gozarino, mentre Alessia Allemandi e Veronica Carvelli dal torinese, Enrico Prelato e Silvano Sbaragli provenienti da Vinovo; quindi, Margherita Tallarita di Moretta, Maurizio Ballatore di Torre San Giorgio e Luana Giolitti di Barge. Da Cuneo: Claudio Cavallera e Bartolo Dutto, Lorenzo Caula da San Giovenale di Peveragno, Fernanda Prudenzano da Tarantasca e Liliana Bruno da Sampeyre. Numerosi i saviglianesi: Laura Ballario, Marinella Barberis, Maria Cavallo, Mary Fiorito, Elena Ge, Graziella Ghione, Sergio Ghirelli, Assunta Mellano, Domenico Moraglio, Alberto Perini, Silvio Pittavino e Rosanna Zavena; Barbara Marini da Bra.

Gli organizzatori, ed in particolar modo il consigliere Arturo Demaria hanno ideato questa mostra, che ha anticipato la kermesse Start/SToria e ARTe Saluzzo, per ricreare quell’atmosfera festosa e popolare, all’insegna della creatività, che si respirava nelle primissime edizioni del Premio Matteo Olivero, ai tempi progettato da Roberto Giordana e Paolo Infossi

Uno dei pezzi d’eccellenza della mostra: a troneggiare su una Saluzzo sfumata di essenze ed intarsi lignei, il Re di pietra. L’opera realizzata dal noto artigiano del legno Silvio Bernardi è stata accompagnata nell’area espositiva dalla figlia Roberta.