Valle Varaita: L’episodio risale alla primavera del 2020

Molestie su un tredicenne: condannato a tre anni

La Procura aveva chiesto sei anni di carcere. Il tribunale ne ha disposti tre, accogliendo il rilievo dell’avvocato Fabrizio Di Vito e qualificando come fatto di “minore gravità” il palpeggiamento subito da un tredicenne ad opera di un vicino di casa, in una borgata della valle Varaita.

L’episodio risale alla primavera del 2020 e a denunciare l’accaduto era stato il ragazzino stesso: affermava infatti di essere stato baciato sul collo e toccato nelle parti intime. Secondo quanto ricostruito, il vicino di casa, una persona ben conosciuta alla famiglia del giovane, si stava recando nella sua stalla per badare ai suoi animali. Proprio in un fienile adiacente a quel caseggiato era avvenuta la molestia

«Anche nelle settimane seguenti aveva scatti di rabbia, come se cercasse di divincolarsi. Quando passavamo davanti al fienile dava pugni alla porta» ha raccontato ai giudici la madre del ragazzo. All’epoca, i genitori avevano deciso di non sporgere denuncia, per evitare ulteriori traumi all’adolescente. Il fatto era però  riemerso un anno dopo, quando il giovane decise di confidarsi con un insegnante.

La notizia completa è in edicola sul Corriere di Saluzzo di giovedì 24 aprile.