Busca: La strada vicinale Basilio è privata? I frontisti si rivolgono ai giudici

La cava di San Vitale finisce in tribunale

Dopo mesi di silenzio da quel 22 aprile in cui alcuni relatori e i rappresentanti del Comitato “No Cava” di San Vitale avevano illustrato quelle che, a loro dire, erano le problematiche legate alla realizzazione della cava di inerti, la questione è nuovamente riemersa con la comunicazione dell’avvenuta notifica dell’atto di citazione avanti al Tribunale di Cuneo nei confronti del Comune di Busca e di altri soggetti interessati. La faccenda della cava, dunque, sarà ufficialmente posta all’attenzione dei giudici

Fulcro di questa azione intrapresa dai residenti della frazione e dal Comitato riguarda la strada vicinale Basilio, una pista agricola che secondo quanto previsto dal progetto dovrebbe fungere da via di accesso alla cava per i mezzi pesanti: la strada, andrebbe completamente riqualificata, quindi riasfaltata ed allargata. 

Soluzione che fin da subito ha trovato l’opposizione dei frontisti: proprio lo scorso aprile, l’avvocato Luca Martino aveva inoltrato al Comune di Busca una diffida nei confronti di qualsiasi azione che in futuro potrebbe interessare la strada in questione. 


(nella foto l’imbocco della strada vicinale: nel riquadro, il sito dove dovrebbe sorgere la cava di inerti di San Vitale)

La notizia completa è in edicola sul Corriere di Saluzzo di giovedì 26 giugno