Saluzzo: Interrogativi aperti sull’intervento all’edificio ferroviario

Stazione, cantiere fermo

Un velo di incertezza avvolge il cantiere di riqualificazione della stazione ferroviaria di Saluzzo, in piazza Vittorio Veneto.
I lavori, iniziati a novembre scorso, sono interrotti da circa un mese, lasciando l'edificio avvolto nei ponteggi e molti interrogativi.

Sono rimasti finora senza riscontro i solleciti da parte dell'amministrazione saluzzese a Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), proprietaria dell'infrastruttura.

«Come accade spesso e anche in questo caso, le informazioni che giungono dalla proprietà - dice il Sindaco Franco Demaria - sono frammentarie e lacunose, alimentando i dubbi sulle motivazioni dello stop. Sarebbero anche in corso trattative tra la società ferroviaria e Grandabus per l'utilizzo di parte dei locali della stazione come uffici, in vista del futuro Movicentro». Su queste trattative, però, vige il massimo riserbo, rendendo difficile comprendere la correlazione con l'attuale blocco dei lavori.

«Inoltre - incalza il Sindaco -,  anche le piante che erano state messe a dimora per la riapertura della linea ferroviaria sono ormai secche, complice il caldo di questi giorni e la mancanza di cura. Questa situazione restituisce un’immagine di degrado del sito, aggravata dal disinteresse dell’ente gestore, Rete Ferroviaria Italiana (Rfi). Mentre Arenaways sostiene di non essere responsabile della manutenzione». 
 
La notizia completa in edicola sul Corriere di Saluzzo di giovedì 3 luglio 2025.