Dimore amiche: Sinergia allargata per la promozione turistica

Un circuito con 46 dimore del Piemonte [VIDEO]

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Dalla sinergia tra la sezione Piemonte e Valle d’Aosta dell’A.D.S.I. (Associazione Dimore Storiche Italiane), la Regione Piemonte e il Consiglio regionale del Piemonte, vede la luce un nuovo progetto volto ad ampliare l'offerta turistica subalpina grazie all’apertura di 46 dimore private di grande interesse storico e culturale.
L’iniziativa è stata presentata nei giorni scorsi a Torino, nella Sala Viglione del Consiglio regionale, alla presenza del presidente del Consiglio regionale Davide Nicco, dell’Europarlamentare Giovanni Crosetto, dell’assessore regionale Marina Chiarelli, di Alessandro Gosztonyi (vicepresidente dell’A.D.S.I. e presidente della Sezione Piemonte e Valle d’Aosta) e Gabriella Aires (Presidente F.I.A.V.E.T. Piemonte).

Come detto, sono 46 le dimore private a livello regionale coinvolte nel progetto: tra queste ve ne sono alcune ricadenti nelle “nostre” zone: il Castello di Marchierù di Villafranca Piemonte, Tenuta Berroni a Racconigi, Palazzo Marchesi del Carretto di Saluzzo, Castello Porporato di Piasco, Villa Elisa a Busca, Villa Giacosa Valfrè di Bonzo a Pancalieri.

Una serie di dati curiosi: circa il 40% delle dimore sono castelli, 20% ville, mentre il restante 40% comprende case storiche e palazzi. Nel 90% dei casi è anche possibile visitare i parchi che circondano queste dimore, un valore aggiunto che permette ai visitatori di immergersi nella bellezza naturale e storica di questi luoghi.
Il 54% delle dimore si trova in comuni con meno di 20 mila abitanti, e ben il 29% si trova in centri con meno di 5 mila abitanti. Una capillarità che permette di valorizzare i piccoli borghi e di andare incontro ai limiti
dell’overtourism in Italia.