In salute di Cristina Bosco

Dottore, quando è utile fare l’aerosol?

La terapia con aerosol è una pratica molto utilizzata nei mesi freddi con l’arrivo dei primi disturbi di stagione, ma viene prescritta anche per trattare altre patologie dell’apparato respiratorio come allergie primaverili, asma, malattie polmonari ostruttive. L’aerosolterapia si esegue con un dispositivo elettronico chiamato nebulizzatore, che trasforma un farmaco in forma liquida in micro-goccioline di vapore, le quali vengono inalate attraverso un boccaglio, una mascherina o una forcella nasale e veicolate lungo l’apparato respiratorio, fino ai polmoni e bronchi. Questo metodo permette di somministrare il farmaco in modo mirato, con tempi di azione più rapidi. In generale la mascherina ed il boccaglio sono indicati nel trattamento delle patologie che riguardano le basse vie aeree, mentre le forcelle nasali sono utilizzate in caso di otiti, riniti e sinusiti. Per ottenere i migliori risultati dall’aerosolterapia bisogna stare seduti diritti respirando normalmente. Ogni tanto si consiglia di fare un respiro lento e profondo trattenendo il fiato per qualche secondo e poi espirare. Questa tecnica aiuta a far confluire una maggiore quantità di principio attivo nei polmoni. Con l’aerosolterapia si possono veicolare nelle vie respiratorie farmaci come broncodilatatori, che facilitano la respirazione nei pazienti affetti da asma e da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), o anticolinergici che rilassano i muscoli della parete delle piccole vie aeree e sono utili contro il broncospasmo, causato da sostanze irritanti. Altri farmaci che si possono nebulizzare con l’aerosol sono i cortisonici, che agiscono sull’infiammazione, e i mucolitici che invece aiutano a sciogliere il muco facilitandone l’espulsione e liberando così le vie aeree. Un ulteriore consiglio da dare in caso di aerosolterapia con cortisonici è quello di effettuare degli sciacqui viso e bocca con acqua e bicarbonato di sodio alla fine del trattamento per evitare che residui di farmaco possano causare micosi.