Saluzzo: Discussione accesa sull’interpellanza presentata dalla minoranza sulla Fondazione Bertoni

«Fab, via quell’alone di grigio!»

Il consiglio comunale del 28 maggio ha vissuto momenti di tensione attorno all’interpellanza presentata dalle minoranze sulla Fondazione Bertoni. A far salire i toni è stato l’intervento del consigliere Giovanni Damiano (Saluzzo Civica), che ha ribadito che, la Bertoni «deve soggiacere alle regole proprie della Pubblica Amministrazione, a partire dal buon andamento e imparzialità, la legalità, l’economicità e soprattutto la trasparenza dei processi decisionali». 

A infiammare la sala è stato il richiamo, fatto dallo stesso Damiano, a un verbale del 2005 in cui l’attuale consigliere di maggioranza Paolo Battisti, all’epoca all’opposizione, come riferito da Damiano, affermava: “Rileviamo che l’impianto culturale sottinteso dallo Statuto è tutto indirizzato a rendere la Fondazione Bertoni più che ente strumentale del Comune, la longa manus dell’Amministrazione” e, ancora, che “il Consiglio di amministrazione della Bertoni diventerà il cosiddetto gabinetto del Sindaco”. 

Secondo Damiano, «il consigliere Battisti ha avuto grande capacità profetica; le sue osservazioni si sono concretizzate e sono di tutta evidenza», con «scelte di indirizzo programmatico e gestionali che è giusto chiedersi sino a che punto possano aver premiato il pluralismo e il merito», evocando bandi “sartoriali” e manifestazioni di «elevato valore identitario» legate a specifici ambienti politici. «Non siamo nemici della cultura», ha concluso Damiano, «siamo portatori di un punto di vista diverso, certamente critico, ma non per questo eretico».


La notizia completa in edicola sul Corriere di Saluzzo di giovedì 5 giugno 2025.