Saluzzo: Giornata mondiale del malato

La speranza non delude mai

Il tema per la trentatreesima giornata del malato è incentrato col tema della speranza, in linea con il Giubileo. Infatti lo slogan di quest’anno è "la speranza non delude (Romani 5,5) e ci rende forti nella tribolazione".
Dice Papa Francesco nel suo messaggio per la giornata: "Sono espressioni consolanti, che però possono suscitare, specialmente in chi soffre, alcune domande. Ad esempio: come rimanere forti quando siamo toccati nella carne da malattie gravi, invalidanti, che magari richiedono cure i cui costi sono al di là delle nostre possibilità? Come farlo, quando oltre alla nostra sofferenza, vediamo quella di chi ci vuole bene e, pur standoci vicino, si sente impotente ad aiutarci?
In tutte queste circostanze sentiamo il bisogno di un sostegno più grande di noi: ci serve l'aiuto di Dio, della sua Grazia, e della sua Provvidenza, di quella forza che è dono del suo spirito (cfr. catechismo della chiesa cattolica 1808)".
Continua dicendo che la presenza di Dio vicino a che soffre ha tre aspetti che la caratterizzano: l'incontro, il dono e la condivisione.
1-Il tempo della malattia visto come opportunità di incontro col Signore, che, nonostante tutto, non abbandona.
2-dono: rendersi conto che anche nella sofferenza-malattia la speranza viene dal Signore come dono a noi da cogliere e coltivare.
3-condivisione: "i luoghi di cura in cui si soffre sono spesso luoghi di condivisione, in cui ci si arricchisce a vicenda. Quante volte al capezzale di un malato, si impara a sperare! Quante volte stando vicino a chi soffre, si impara a credere! Quante volte chinandosi si chi è nel il bisogno, si scopre l'amore! Ci si rende conto, cioè, di essere “angeli” di speranza, messaggeri di Dio, gli uni per gli altri, tutti insieme: malati, medici, infermieri, familiari, amici, sacerdoti, religiosi e religiose; là dove siamo: nelle famiglie, negli ambulatori, nelle case di cura, negli ospedali e nelle cliniche" (papa Francesco messaggio per la 33ª giornata mondiale del malato).
L'invito è rivolto a tutti, malati e curanti, a partecipare alla liturgia che di terrà domenica 9 febbraio nella cappella della casa di riposo "Tapparelli" di Saluzzo alle ore 15.30.
Alla liturgia seguirà la santa messa celebrata dal Vescovo di Saluzzo monsignor Cristiano Bodo.
claudia orbecchi
pastorale diocesana della salute